Legnago è la sua città natale, nipote d’arte di Silvio Orlando, ha lavorato per cinema, teatro e televisione con Nanni Moretti, Paolo Virzì, Massimo Venier, Pupi Avati e Andrée Ruth Shammah, ha recitato in “Ma che ci faccio qui!”, “Generazione 1000 euro”, “Benvenuti al nord” e molti altri film.

Domani, mercoledì 25 agosto alle ore 21 sarà Centro Ambientale Archeologico Museo Civico di Legnago per presentare il suo spettacolo “La fine della Grecia”. Lui è Francesco Brandi.

Francesco ritorna a Legnago interpretando una sua scrittura “La fine della Grecia, la storia di Giacomo, un quarantenne, che attraversa la sua esistenza in maniera passiva e arresa. Fino a quando, un giorno, stufo di veder vincere sempre gli altri, decide di reagire e rapisce Marco Taralli, il suo vicino, una persona anonima e sconfitta come lui, fino all’arrivo della pandemia, che lo ha, di botto, trasformato in una delle persone più note e ascoltate d’Italia.
Il motivo è presto detto: Marco Taralli è un virologo, anzi è il Virologo. E quindi è una star dei nostri tempi, sostanzialmente è tutto quello che Giacomo non diventerà mai.

Le musiche originali sono di Filippo Stefanelli e Fabio Wolf Dibenedetto, la regia è di Riccardo Sinibaldi.

L’evento è promosso dalla Fondazione Fioroni guidata dal direttore Federico Melotto e dal presidente Luigi Tin con il supporto del l’assessorato alla Cultura del Comune di Legnago.
I posti sono limitati, l’ingresso consentito solo ai possessori di Green Pass. Prenotazione obbligatoria: museo@fondazione-fioroni.it – 0442 20052