Sospesi dalle mansioni sette dipendenti dell’Ulss 9 Scaligera risultati  inequivocabilmente inadempienti all’obbligo vaccinale contro il Covid-19. Di questi uno è un dirigente medico e sei sono operatori del comparto.

In questi stessi giorni l’Ulss 9 sta vagliando altre posizioni per prendere ulteriori provvedimenti.

Nelle scorse settimane anche gli Ordini delle Professioni Sanitarie del Veneto avevano espresso: «Pieno appoggio in merito all’obbligo vaccinale per tutti i sanitari, sancito dal DL 44/2021, convertito nella L. 76/2021 recentemente richiamato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi».

Gli stessi Ordini, in un comunicato diffuso a fine luglio ricordavano «Come la normativa in essere avrebbe dovuto portare ai primi provvedimenti sospensivi già dalla metà del mese di maggio e che il tempo intercorso doveva essere dedicato a programmare la riorganizzazione del sistema, visto anche il periodo estivo».

Secondo una tabella diffusa dalla Regione Veneto, al 20 luglio 2021 erano 18 mila 766 gli operatori sanitari, o con funzioni “di interesse sanitario“, oggetto di accertamento da parte dell’Ulss competente per luogo di residenza per quanto riguarda la vaccinazione. Le elaborazioni sono state condotte sugli elenchi forniti dai rispettivi ordini professionali.