Non si placano le polemiche riguardo alle multe per eccesso di velocità sulla Transpolesana a San Giovanni Lupatoto.
Una ex dirigente dell’Ulss 9, ha avviato una battaglia personale contro l’autovelox installato alcuni anni fa dal comune Lupatotino prima della galleria sulla Transpolesana in direzione Rovigo.
Nel 2020, nonostante il lockdown, il Comune di San Giovanni Lupatoto ha incassato 4 milioni di euro dalle sanzioni per eccesso di velocità, 500 mila euro in meno della stima che aveva preventivato a bilancio.

«È lampante, – afferma l’ex dirigente – che l’autovelox è lì con il solo scopo di far soldi a scapito dei poveri cristi che magari frequentano la 434 tutti i giorni per recarsi al lavoro. Non esistono i presupposti di pericolo determinati dalla galleria, in quanto superato il rilevatore, andando verso Legnago, i veicoli ritornano a superare il limite dei 90 ancora prima della galleria».

In poche parole, perché si deve contribuire a sanare i bilanci del comune di San Giovanni Lupatoto e non invece destinare gli introiti all’Anas che è l’ente gestore della strada destinandoli alla sua manutenzione. È ancora, cosa succederebbe se tutti i comuni attraversati dalla 434 installassero a loro volta un autovelox analogo a quello di San Giovanni.