Sono 53 le piccole imprese commerciali e artigianali presenti sul territorio comunale colpite dall’emergenza Covid che riceveranno 2mila euro ciascuna grazie ai contributi a fondo perduto del valore totale di 300mila euro messi a disposizione dal Comune con apposito bando.
Grazie alla collaborazione tra Amministrazione e le associazioni di categoria Assoimprese, Confcommercio e Casartigiani, le attività economiche legnaghesi il cui fatturato si è ridotto drasticamente nell’ultimo anno a causa delle restrizioni legate al contenimento della pandemia, godranno di un “ristoro” economico messo a disposizione tramite bando il 20 maggio 2021 e già concretizzatosi.
In base ai criteri di ripartizione dei contributi, stabiliti dall’articolo 1 del Bando, si è riscontrata una maggiore disponibilità di risorse ed è stato quindi possibile dar corso alla redistribuzione delle somme disponibili per l’importo massimo erogabile pari ad euro 2mila per ciascuna ditta beneficiaria.
In totale sono 73 le domande di contributo ricevute: 53 sono state ammesse con un esborso di 106mila euro, 12 le non ammesse per mancanza dei requisiti previsti nel bando, mentre 8 sono state ammesse con riserva, in attesa di ulteriori verifiche. In caso di esito positivo delle verifiche, i contributi verranno liquidati entro il 30 novembre 2021. Il totale liquidato grazie al bando salirebbe quindi a 122mila euro
La graduatoria delle imprese ammesse è stata pubblicata all’Albo pretorio online e sul sito del Comune.
«In questi giorni siamo riusciti a provvedere alla liquidazione delle richieste di contributo a favore delle piccole medie imprese e lavoratori autonomi nei settori del commercio, artigianato, spettacolo e servizi colpiti dalla pandemia», – ha sottolineato Nicola Scapini, assessore alle Attività Economiche -. Un plauso va agli uffici che hanno supportato l’azione amministrativa riuscendo in breve tempo a dare una celere risposta alle richieste pervenute con quasi 20 gg di anticipo rispetto a quanto previsto inizialmente. Tutte le domande di contributo sono state liquidate con importo massimo previsto dal bando, dando così un segnale di ristoro alle imprese locali. Un esempio di buona collaborazione tra Comune e associazioni di categoria. Un lavoro di squadra che ha permesso di dare una risposta efficiente ed efficace alle attività economiche del nostro territorio».