Si è conclusa con la cerimonia di premiazione, domenica 11 luglio nella cornice del cortile del Castello medioevale di Sanguinetto, la X^ edizione della Rassegna Nazionale di Pittura, Premio “Giulietto Accordi”.

Ad aggiudicarsi il primo premio con l’opera “Fine Turno”, il pittore Bruno Ceselin.
«Questo autunno tipicamente padano sembra evocare, in chiave personale, l’opera simbolica “Il quarto stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo. Nella dinamica metafora del “fine turno” si aprono nuovi orizzonti proiettati verso la libertà» – questo il commento che accompagna l’opera.
Milanese di origine, Ceselin risiede a Divignano in provincia di Novara, dove ha il suo studio.

A consegnarli il premio sul palco erano presenti il sindaco di Sanguinetto, Daniele Fraccaroli, il consigliere provinciale Pino Caldana, l’assessore alla Cultura di Sanguinetto Denise Passilongo, i membri della giuria con il direttore artistico il pittore Charlie, il disegnatore e caricaturista Bruno Prosdocimi, il pittore e illustratore Giorgio Scarato, lo storico Francesco Occhi, la presentatrice televisiva Angela Booloni e le figlie di Giulietto Accordi a cui è intitolato il premio, Giuliana e Marta Accordi.

Il secondo premio se lo è aggiudicato il pittore Bruno Retini con l’opera “La biglia di vetro”; una minuscola e fragile biglia di vetro che sostiene da sola tutta l’imponente impalcatura ricomposta da brandelli ferruginosi corrosi dalle stagioni.

Infine il terzo premio è andato a Pierandrea Pavan con l’opera “L’incontro”; quadro raffinato che ritrae Dante e Beatrice, eseguito con l’antica tecnica dell’intonaco affrescato, che si inserisce perfettamente nell’anno dantesco, a settecento anni dalla morte del sommo poeta.