«Legnago Servizi, partecipata dal Comune di Legnago al 51 per cento e dalla Sit di Vicenza per il restante 49 per cento, nasce come gestore della discarica di Torretta. La Le.Se., oggi presieduta dall’ex sindaco Roberto Rettondini, risulta essere tra le venti società pubbliche migliori d’Italia, questo per smentire le voci che le partecipate sono solo fabbriche di poltrone politiche.
La nostra idea di progettualità per i prossimi vent’anni è quella di trasformala in una società multiservizi che si occuperà anche del verde, di opere pubbliche, per poi arrivare anche alla progettazione e ad altri servizi, dapprima nel nostro Comune per poi allargare gli obiettivi a tutto il territorio della Pianura Veronese».
Questo è stato uno dei passaggi dell’intervento del sindaco di Legnago Graziano Lorenzetti nell’incontro al teatro Salieri, organizzato dai Comuni di Legnago e San Giovanni Lupatoto con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Certificatori e Revisori degli Enti Locali (Ancrel), della Camera di commercio, della Provincia di Verona e della Regione Veneto.
«Per quanto riguarda l’entrata del nostro Comune nella nuova società multiservizi “Pianure Veronesi Energy”, società benefit, è da circa un anno che ci stiamo lavorando».
La multiutility sarà composta per il 59 per cento da Lupatotina Gas e Luce, Camvo (che rappresenta 14 Comuni) con il 39 per cento e Città di Legnago con il 2 per cento.
«È chiaro che il nostro interessamento non è certamente per il dividendo dell’investimento di 4 mila euro annuo che andremo a fare ma sull’effetto benefit, nella ricaduta positiva sul territorio e sulle utenze vantaggiose dei cittadini oltre al contatto diretto dell’utente con la società erogatrice del servizio.
Questa sarà la nostra mission. Purtroppo a causa di un intoppo, dovuto a fattori esterni, siamo momentaneamente fermi e stiamo pure bloccando involontariamente anche gli altri soci, ma presto ne verremo fuori. Una cosa è certa: serve uno snellimento burocratico negli iter autorizzativi delle nuove società da parte degli enti preposti. Tempi corti e certi» – ha spiegato Lorenzetti.
Per la cronaca, la serata e stata moderata dal presidente regionale di Ancrel, Massimo Venturato, davanti a una platea di 150 invitati (erano state oltre 250 le richieste ma per le restrizioni Covid non è stato possibile accreditarle tutte), tanti gli ospiti, dal vescovo di Verona monsignor Giuseppe Zenti alla vice presidente della Regione Elisa De Berti, al presidente della Provincia Manuel Scalzotto, l’onorevole Ciro Maschio e il senatore Cristiano Zuliani. In platea erano seduti sindaci, dirigenti di partecipate e rappresentanti delle associazioni di categoria di tutta la provincia.
Sul palco oltre al sindaco di Legnago e al suo collega di San Giovanni Lupatoto, Attilio Gastaldello, sono intervenuti Giampiero Pizziconi, magistrato della Corte dei conti, Marcovalerio Pozzato, procuratore generale della sezione trentina della medesima Corte, Giovanni Meruzzi, ordinario di diritto commerciale all’università di Verona e Giuseppe Piperata, professore di diritto amministrativo all’università Iuav di Venezia.
Ecco il video integrale del convegno, inizia dal minuto 8:30.