Colpi di scena nella tornata di nomine per i vertici degli enti veronesi e in particolare per le nomine di Ater, l’Azienda Territoriale di Edilizia Residenziale, che vedeva in Alberto Todeschini, leader dei Giovani Padani, il candidato designato alla poltrona occupata in precedenza da Damiano Buffo (Lega) che tanto bene aveva fatto in questi quasi 2 anni di presidenza per cui non si comprendono i motivi della non riconferma, ma tant’è questa è la politica.
A sorpresa, invece, l’ha spuntata Matteo Mattuzzi, imprenditore edile a San Martino Buon Albergo, 35 anni, di San Mauro delle Saline dove è consigliere comunale e numero uno leghista nella circoscrizione Lessinia.
La nomina, però, secondo quanto informava il Bollettino Ufficiale della Regione, era condizionata al fatto che Mattuzzi superasse una incompatibilità di natura tutta politica, in quanto il presidente dell’ente non può avere incarichi di partito. Detto, fatto. Mattuzzi, commissario della Lega per la Lessinia, San Bonifacio e Colognola ai Colli ha ceduto venerdì 2 luglio il comando a Emanuele Ferrarese eletto così nuovo commissario della Lega a San Bonifacio.
«È un onore aver ricevuto l’incarico di presidente Ater di Verona – ha commentato Mattuzzi -. Ringrazio il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il Consiglio Regionale, la Segreteria provinciale con il commissario Nicolò Zavarise e tutti coloro che mi hanno dato fiducia. Ricoprirò questo ruolo con orgoglio, professionalità e dedizione».
Novità assoluta invece per la vice presidenza, che è stata assegnata a Emanuele Tosi, 45 anni, laureato in scienze politiche, immobiliarista, che siederà al posto del minerbese Giovanni Pesenato. Omonimo ma non parente dell’ex sindaco, è uno dei più stretti collaboratori di Flavio Tosi: una nomina voluta da Alberto Bozza che figura in quota a Forza Italia, ma che a Verona è in consiglio comunale nella Lista Tosi.
Per le minoranze, il posto in Cda va a Giuseppe Mazza, 61 anni, ingegnere edile, già consigliere provinciale, del Pd.
Novità anche sui vertici della Corecom, il Comitato Regionale per le Comunicazioni. La lega veronese perde infatti la presidenza, finora di Gualtiero Mazzi, che va al padovano Marco Mazzoni Nicoletti, mentre il giornalista veronese Stefano Rasulo (Lega), 51 anni, assieme all’ex segretario della Liga Veneta Fabrizio Comencini, 67 anni, di Veneto Indipendente alleatosi a Zaia, farà parte del nuovo consiglio d’amministrazione.
Foto: a sinistra, la sede veronese di Ater; a destra in alto, Matteo Mattuzzi nuovo presidente dell’ente; in basso da sinistra, Emanuele Tosi vice presidente e Giuseppe Mazza consigliere nel Cda.