Il consigliere della Regione Veneto Stefano Valdegamberi (Gruppo Misto), promotore e primo firmatario della Legge “Veneto cantiere veloce” sulla “Semplificazione in materia di Urbanistica ed Edilizia per il rilancio del settore delle costruzioni e la promozione della rigenerazione urbana e del contenimento del consumo di suolo” esprime soddisfazione per l’approvazione odierna di una legge che interviene sulla sburocratizzazione di alcune procedure urbanistiche ed edilizie, per facilitare l’avvio dei cantieri.
« L’idea nacque durante il primo lockdown. Il già lento iter burocratico di molte procedure è stato ulteriormente frenato durante l’emergenza covid. La necessità di procedure più veloci per sbloccare i cantieri diventa soprattutto ora un must improcrastinabile per il rilancio dell’economia, consentendo di fruire il più possibile degli incentivi statali come il Superbonus del 110 percento» – afferma Valdegamberi.
«L’edilizia rivolta al risparmio energetico e alla sicurezza antisismica ha anche una valenza ambientale e sociale importante, con edifici meno energivori, abbassando le emissioni in atmosfera, e più sicuri. L’effetto moltiplicatore nel breve periodo degli investimenti in edilizia sull’economia è ben noto e corrisponde a non meno 3 volte il capitale investito. Prima si avviano i cantieri, prima avverrà la ripresa economica. Sono state queste le motivazioni per le quali ho fortemente voluto questa legge che, tuttavia, è stata molto ridimensionata dal testo iniziale, sicuramente più coraggioso e aggressivo rispetto a quello approvato quest’oggi, che comunque comprende norme apprezzabili per la semplificazione».
«Tra le novità della legge “Veneto cantiere veloce” – aggiungere Valdegamberi – vi sono facilitazioni sul cambio d’uso degli immobili, agevolazioni procedurali per il superbonus 110%, maggior ricorso a Scia, riconoscimento dello stato legittimo degli immobili, e altro».