Si è svolta questa mattina presso la sede di Amia Verona l’assemblea dei soci di Drv, l’azienda presieduta da Pier Giorgio Schena, designato nel 2018 in quota ad Amia, assieme agli altri due consiglieri, Pietro Zanetti e Barbara Biondani, che seleziona la plastica nella discarica di Torretta di Legnago.
Tra i punti all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consuntivo 2020 che si è chiuso con un passivo di circa 350 mila euro.
«Questo dovuto principalmente al fatto che per avere la plastica dovevamo sostenere dei costi di trasporto enormi. – chiarisce Roberto Rettondini presidente di Lese che è comproprietaria al 50% di Drv assieme a Amia anch’essa al 50%. Per ovviare a ciò abbiamo dovuto cambiare sistema di lavorazione delle materie e ora questi costi sono stati abbattuti. Il bilancio è stato comunque approvato e le prospettive, come già stiamo vedendo dai dati dei primi quattro mesi dell’anno, sono economicamente più che positivi».
All’ordine del giorno c’era anche la nomina del nuovo consiglio di amministrazione della partecipata Drv ma su richiesta di Amia, si è stabilito di comune accordo di rinviare le nomine alla prossima convocazione, entro comunque il prossimo mese di luglio.
Non c’è bisogno di una profezia di Marco Amleto Belelli meglio conosciuto come Divino Otelma per indovinare che non ci saranno sorprese sul nome del nuovo presidente designato a sedere sulla poltrona di Drv che sarà il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Gianluca Cavedo mentre all’ex sindaco Roberto Rettondini, presidente di Lese, andrà una delle due poltrone di consigliere.
Ancora una volta, anche la designazione di questa presidenza, va contro al manuale Cencelli legnaghese, in quanto sarebbe dovuta essere ad appannaggio della “Lista Lorenzetti sindaco” ma l’unico rappresentante rimasto in Consiglio, il super consigliere Simone Tebon, è stato defenestrato dalla maggioranza che governa a Palazzo de’ Stefani e perciò fuori dai giochi.