Si è svolta questa mattina presso la sala consiliare del Comune la consegna delle borse di studio promosse dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Casaleone in collaborazione con CereaBanca 1897.
Gli attestati, riservati agli studenti delle classi terze meritevoli nell’anno accademico 2020-2021 dell’Istituto Comprensivo Scuola Secondaria di I° grado “B. Croce”, sono stati motivati: “per aver conseguito, al termine del percorso formativo di studi della scuola Secondaria di primo grado un meritevole profitto è un lodevole “Fair Play” nei rapporti con i compagni e con gli insegnanti”.
La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco Andrea Gennari, dell’assessore alla Pubblica Istruzione Monica Fazioni, della dirigente scolastica Cristina Ferrazza, del responsabile Comunicazione di CereaBanca 1897 Francesco Occhi e dei docenti delle classi terze della scuola media nonché dei studenti e studentesse premiati e dei loro genitori.
Questi gli studenti premiati con la borsa di studio:
Merlin Tommaso, Gobbetti Nicola, Peroni Giada, Lovato Maria, Fadini Sara e Rigoni Gaia.
«L’Istituto comprensivo di Casaleone sì configura come scuola accogliente e familiare, che pone al centro del proprio agire didattico l’alunno nel suo percorso di crescita, con le sue potenzialità e le sue fragilità, con l’obiettivo di fare emergere i talenti nascosti e di orientarlo verso il successo formativo attraverso progetti laboratoriali che coinvolgono anche il suo saper fare» – hanno affermato la dirigente Cristina Ferrazza, l’assessore alla Cultura Monica Fazioni e il vice preside Andreose Emanuele.
«La scuola di Casaleone crede nella cultura come momento importante per abbattere pregiudizi e differenze – è stato ribadito -. Già da qualche anno grazie alla passione e alla competenza di un gruppo d’insegnanti in pensione, è stato avviato un progetto per l’apprendimento della lingua italiana rivolto a donne straniere, mamme di bambini e ragazzi che frequentano le scuole dell’istituto.
Quest’anno quattro di loro hanno sostenuto l’esame conclusivo del primo ciclo d’istruzione, esponendo durante la prova orale tematiche relative alla Costituzione italiana, al razzismo, alla difesa dell’ambiente e all’Agenda ONU 2030».
«Per queste donne si tratta di un traguardo importante, raggiunto con sacrificio e determinazione; esempio per i loro figli e per la comunità che l’istruzione non è solo una meta ma anche un valore» – ha concluso l’assessore Monica Fazioni.