Festeggia 30 anni di servizio con l’assunzione del comando della stazione dei Carabinieri di Cologna Veneta il maresciallo maggiore Roberto Zanoli.
51 anni, nogarese di nascita e legnaghese di adozione, dal 1° giugno coadiuvato da una decina di uomini dell’Arma è responsabile territoriale dei comuni di Cologna Veneta, Zimella, Pressana e Roveredo di Guà.
Subentra al luogotenente Fabrizio Di Donato andato in pensione a fine maggio.

Il maresciallo maggiore Zanoli proviene dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Legnago comandato dal luogotenente Mauro Tenani di cui è stato suo stretto collaboratore.
Tra le tante operazioni che lo hanno visto impegnato in prima persona viene alla mente, per la sua crudeltà, l’arresto nel 2016 di Andrei Filip, il bracciante romeno di 20 anni autore del duplice omicidio di Albaredo d’Adige costato la vita alla madre Mirela Balan, badante 40enne, e alla sorellastra Larisa, di 11 anni, colpevole di aver assistito all’omicidio della madre, uccise entrambe e fatte a pezzi, poi, in tre sacchi, gettate nell’Adige.

 

Foto: a sinistra in alto, la caserma dei carabinieri a Cologna Veneta; in basso, una pattuglia di controllo territoriale; a destra, il maresciallo maggiore Roberto Zanoli.