Concluso, ieri martedì 1 giugno, all’Istituto Da Vinci di Cerea l’evento “Un albero per il futuro”, promossa dal ministero della Transizione Ecologica e che prevede la donazione e la messa a dimora nelle scuole italiane di circa 500 mila piantine dell’Albero di Falcone per dire “No alla Mafia”.

Alla presenza del personale dirigente della scuola, dell’Amministrazione comunale e delle autorità delle Forze dell’Ordine e Istituzionali, sono state messa a dimora dagli studenti alcune piante di Farnia e Acero Frassino nel parco della scuola.

L’appuntamento ora è per domani giovedì 3 e venerdì 4 giugno quando alcune classi dell’Istituto presenteranno, sempre al parco della scuola, le esperienze realizzate nell’ambito del progetto “Il Parco della Scienza”.

«In linea con gli indirizzi de Liceo Scientifico, del Liceo scientifico opzione Scienze Applicate e dell’Istituto Tecnico Turismo presenti all’interno dell’offerta formativa della nostra scuola, – afferma il dirigente scolastico Carmen De Simone – il nostro istituto ha proposto un progetto centrato sulla rivitalizzazione del parco scolastico che è diventato “Il Parco della scienza”».

Si tratta di un progetto di Cittadinanza Attiva che si pone come obiettivi di sviluppare negli studenti alcune competenze trasversali legate al tema dell’educazione alla cittadinanza e al vivere civile consapevole e maturo (difesa dell’habitat naturale e dello sviluppo sostenibile), ma anche di sviluppare competenze professionali specifiche in linea con l’indirizzo di studio prescelto e con gli obiettivi dei PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro), quali:
a) competenze di progettazione e coordinamento nell’esecuzione dei lavori
b) competenze laboratoriali con “lezioni all’aperto” per analisi dell’acqua, studio della flora e della fauna nell’ambiente umido
c) competenze di promozione e comunicazione del progetto (in particolare per l’indirizzo Turismo).

«Il progetto non è rivolto solo agli studenti della scuola, – spiega la dirigente – dopo la riqualificazione, il “Parco della Scienza” ora può essere fruito dalle scolaresche del territorio (e in prospettiva anche dalla cittadinanza) tramite visite guidate con un breve percorso tematico arricchito da attrezzature ludico-scientifiche utili a far comprendere in modo semplice e immediato la scienza all’interno della vita di tutti i giorni».

Tra le finalità del progetto si colloca anche l’obiettivo di amplificare e far conoscere il progetto stesso attraverso la creazione di una piattaforma condivisa di “Buone pratiche”, piattaforma che vuole mostrare i risultati che si possono ottenere unendo e facendo collaborare tra loro scuola, istituzioni, realtà associative e produttive del territorio.