È tutto da rifare nell’iter sul bilancio partecipativo che avrebbe dovuto portare, il 31 maggio a Legnago, alla proclamazione del progetto vincitore e quindi da finanziare con i fondi predisposti dal Comune.
A sceglierlo, tra i 7 progetti che tra i 12 presentati hanno passato il vaglio della commissione, dovevano essere i cittadini attraverso un loro voto. Ma qualcosa deve essere andato storto, tanto che ieri sera l’assessore al bilancio del Comune di Legnago, Daniela De Grandis, ha annunciato: «Con grande rammarico, sono state rilevate irregolarità durante le operazioni di voto. Siamo, quindi, costretti ad annullare i voti fino ad oggi espressi e ad avviare le opportune verifiche presso le autorità competenti. Quanto prima comunicheremo le nuove modalità per la scelta dei progetti».
Di regola, quando si parla di autorità competenti, significa una denuncia alla Procura della Repubblica.
L’assessore non lo spiega, limitandosi a concludere: «Ci scusiamo per il disagio ma siamo certi che i cittadini comprenderanno come l’amministrazione non possa tollerare alcuna scorrettezza in un momento così importante come quello dell’espressione del voto. Rimane l’amarezza per quella che doveva essere una partecipazione spontanea a un progetto comune e che è stata svilita da chi ha cercato di aggirare le regole e il rispetto per gli altri».
Interpellata anche stamane, l’assessore ci conferma che per il momento le uniche dichiarazioni che può rilasciare sono quelle del comunicato.