Nei giorni scorsi il sindaco Marco Franzoni e l’assessore al Sociale Cristina Morandi avevano svolto un sopralluogo nell’ex campo nomadi di via Firenze per verificarne lo stato di degrado in vista dell’operazione di bonifica dell’area dove, da oltre 23 anni, alloggiavano le famiglie sinte e che recentemente è stata definitivamente chiusa.
Nei prossimi giorni la società Sive inizierà l’intervento che ha l’obiettivo di ripristinare le condizioni igienico sanitarie dell’ambiente.
«Come amministrazione comunale – afferma Franzoni – siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto, frutto di una strategia chiara che abbiamo attuato a partire dal 2017, all’inizio del nostro mandato amministrativo, quando nel campo vivevano ben 42 persone per un totale di dieci nuclei familiari, e che oggi finalmente ha portato a ripristinare l’ordine e il decoro».
«Oggi – spiega l’assessore Morandi – sono tre le famiglie sinte che vivono nel nostro Comune, tutte collocate in alloggi dell’Ater. Una di loro aveva diritto perché era in graduatoria, mentre le altre due rientrano nella fattispecie dell’emergenza abitativa. Le altre si sono trasferite altrove anche grazie a un proficuo coordinamento con la prefettura e gli assistenti sociali, risolvendo così un problema, per noi e per loro, che si trascinava da decenni».
«Tutto questo è stato reso possibile grazie a un importante lavoro di squadra – conferma il sindaco -. È una promessa che avevamo fatto ai cittadini e che abbiamo mantenuto. Oggi che la questione è stata risolta guardiamo al futuro, per restituire uno spazio importante ai ceretani.
Già nelle prossime settimane inizieremo a lavorare al nuovo progetto, al posto del campo nomadi è nostra intenzione creare un nuovo polmone verde a disposizione della comunità per migliorare la vivibilità dei cittadini e rendere la nostra città sempre più verde e più sostenibile. La qualità della vita passa anche dall’ambiente che ci circonda e dal decoro».
Foto: a sinistra, l’area nomadi di via Firenze a Cerea quando era abitata da oltre 40 persone, qualche anno fa; a destra, il sindaco Marco Franzoni e l’assessore al Sociale Cristina Morandi durante il sopralluogo qualche giorno fa; l’area diventerà un nuovo polmone verde per i cittadini.