Ater Verona continua, pur considerando le difficoltà connesse all’emergenza sanitaria ed alle esigenze di bilancio, anche nel 2021 a rimanere al passo con il programma lavori e quindi mantenendo l’impegno preso con la cittadinanza, di ristrutturazione degli alloggi sfitti, al fine di permettere l’accesso alla casa, soprattutto alle fasce di popolazione più fragili dal punto di vista economico e sociale.
«In questo primo trimestre, l’Azienda è riuscita a rendere disponibili per l’assegnazione ulteriori 70 appartamenti nella Provincia scaligera, di cui una trentina solo nel comune capoluogo, che andranno a soddisfare, in parte, anche la richiesta delle forze dell’ordine – afferma il presidente di Ater Verona Damiano Buffo – mentre dieci alloggi andranno a nuclei familiari di Legnago, cinque a San Bonifacio, quattro a Cerea, sette a San Giovanni Lupatoto, tre a Villa Bartolomea, due a Terrazzo, uno a Trevenzuolo, uno a Monteforte d’Alpone, uno a Bussolengo, due ad Affi, uno a Bonavigo, uno a Vestenanova, uno a Vigasio e San Martino Buon Albergo. Uno è pronto anche a Selva di Progno».
«Vogliamo mantenere gli impegni assunti in CdA e anche per i prossimi mesi l’obiettivo è quello di riattare e mettere a disposizione gli alloggi, come da programma, investendo progressivamente nelle riqualificazioni, per fornire la miglior risposta possibile a tutti coloro che attendono in graduatoria il bene primario. Infine – conclude il presidente Di Ater – abbiamo pubblicato sul SITO ISTITUZIONALE il bando per mettere a disposizione 6 appartamenti di edilizia agevolata, a canone di mercato calmierato, cui si può accedere al di fuori della L.R. 39/2017: 3 a Isola della Scala, 1 a Cerea, 1 a Roveredo di Guà e 1 a San Pietro Incariano».
Gli uffici Ater continuano a ricevere, solo su appuntamento telefonico, al numero del call center 045 8062411.
Foto: a sinistra, un complesso di Ater Verona; a destra in alto, il vice presidente Giovanni Pesenato (a sinistra) e il presidente Damiano Buffo; in basso, la sede veronese di Ater.