«Tutto il nostro lavoro di mesi rischia di venire vanificato – spiega Cesare Canoso presidente di Pro loco Legnago – perché le persone che sono in difficoltà economiche provano un senso di vergogna nel chiederci i cosidetti kit spesa. Come è accaduto l’altro giorno con otto famiglie legnaghesi che non sono venute a ritirare le confezioni prenotate».
Grazie a questo progetto, voluto e realizzato con tanto lavoro dalla Pro Loco, con la collaborazione degli assessorati alle Politiche sociali e alle Attività economiche, sono stati finora distribuiti 30 kit, andati a italiani, stranieri e ad alcune ragazze madri, mentre altri 110 kit sono ancora conservati in un magazzino messo a disposizione dai supermercati Tosano.
«Vorrei dire loro che non c’è nulla di cui vergognarsi a chiedere di essere aiutati, – continua Canoso – sono altre le cose per cui provare vergogna. Le famiglie, in questo momento, hanno il diritto e il dovere di essere aiutate. Chiamateci e insieme decideremo tempi e modi, garantendo sempre l’anonimato e l’assoluta riservatezza. Stiamo valutando anche l’opportunità di effettuare le consegne dei kit spesa in sedi diverse dalla Pro Loco»
Il kit, che contiene generi alimentari di prima necessità oltre a prodotti per l’igiene, può essere richiesto ogni 15 giorni al 351 2165565, il martedì e il giovedì, dalle 18 alle 19, mentre il ritiro, avviene il mercoledì, dalle 11 alle 12 e il venerdì dalle 17 alle 18.
Foto: a sinistra, molte le famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza Covid; a destra in alto, Cesare Canoso presidente di Pro loco Legnago; in basso, confezioni di kit spesa.