Sopralluogo a Verona dell’assessore regionale all’Ambiente e alla difesa del suolo, Gianpaolo Bottacin, su delega del presidente Luca Zaia, in visita ad uno dei cantieri delle opere finanziate dalla Regione per un investimento complessivo di circa 5 milioni di euro con i fondi destinati a supporto dei territori colpiti dalla tempesta Vaia del 2018.
In questo caso si tratta di interventi che saranno realizzati da Acque Veronesi tra Verona, Cerea e Minerbe. Insieme all’assessore erano presenti al sopralluogo il sindaco, Federico Sboarina, e il presidente di Acque Veronesi, Roberto Mantovanelli.

A Verona i lavori prevedono un nuovo «sfioratore» in Adige da realizzare in Corso Cavour, le nuove reti di raccolta delle ac- que bianche di via Colombo e via Chioda, la realizzazione di
pozzi perdenti a Montorio e vari interventi in diverse vive urbane ed extraurbane, oltre a una nuova condotta fognaria a Cerea.

I lavori nel comune di Cerea riguardano una nuova condotta fognaria e tre nuovi bacini di laminazione mentre l’intervento di Minerbe servirà per alleggerire i livelli di piena del Canale Morando.

Il programma – spiega Lillo Aldegheri sul Corriere – è stato illustrato dal sindaco Sboarina e dall’assessore regionale Bottacin, insieme all’assessore comunale Padovani, al presidente di Acque Veronesi Mantovanelli, al sindaco di Minerbe Andrea Girardi e all’assessore di Cerea Bruno Fanton.

Sboarina ha spiegato che per «quanto riguarda invece i rimborsi per il nubifragio del 23 agosto sarà rispedita la lettera che era stata inviato a Conte e che tra qualche giorno sarà sulla scrivania di Draghi».
L’assessore Bottacin ha ricordato come «le calamità naturali siano purtroppo sempre più frequenti a causa dei mutamenti climatici».
Il presidente di Acque Veronesi Mantovanelli, infine, ha sottolineato «come la fase progettuale si sia conclusa lo scorso anno e siamo già qui a presentare la messa a terra di alcuni cantieri».

Foto: a sinistra, l’assessore regionale all’Ambiente e alla difesa del suolo, Gianpaolo Bottacin durante il sopralluogo con il sindaco, Federico Sboarina, e il presidente di Acque Veronesi, Roberto Mantovanelli.