Paura ieri sera a Minerbe dove, poco dopo le 20 in un condominio del centro del paese, in via Verdi, è scoppiato un incendio in un appartamento al terzo dei cinque piani.
Sul posto sono subito giunti i soccorsi del 118 di Verona assieme ai Vigili del Fuoco di Legnago, Bovolone, Verona ed Este. I pompieri hanno provveduto a spegnere le fiamme ed a mettere in sicurezza le persone che abitavano nello stabile. Due inquilini sono stati ricoverati, in condizioni non gravi, all’ospedale di Legnago per un principio di intossicazione.
«I residenti dei sedici appartamenti, la gran parte stranieri, hanno assistito alle operazioni dei soccorritori e non sono mancati i momenti di tensione quando i Vigili del Fuoco hanno portato fuori dall’appartamento una bombola di gpl che per fortuna non è stata intaccata dalle fiamme altrimenti le conseguenze avrebbero potuto essere disastrose.
Sulle origini del rogo stanno ancora indagando i Vigili del Fuoco ma sembra accertato che la causa sia stata un corto circuito nell’impianto elettrico del frigorifero che ha dato il via in pochi secondi all’incendio che ha impegnato il terzo, il quarto e il quinto piano del condominio.
«30 persone che vivono nel condominio sono state evacuate ed ospitate da parenti e amici mentre 8 giovani pakistani hanno trovato rifugio presso il Palaminerbe che abbiamo messo a loro disposizione» – ha commentato il sindaco Andrea Girardi, anche lui presente sul posto ieri sera. «Questa mattina intanto hanno fatto rientro a casa le due persone ricoverate in ospedale per intossicazioni» – conferma Girardi.
Sono in corso anche oggi le verifiche sugli appartamenti per capire quali famiglie potranno rientrare nelle loro abitazioni.
Foto: a sinistra, il condominio di 5 piani di via Verdi a Minerbe; a destra dall’alto, Vigili del Fuoco in azione; in sindaco Andrea Girardi intervistato da Telenuovo; uno dei giovani pakistani che occupavano l’appartamento andato a fuoco.