Compie dieci anni la Festa di Sant’Antonio Abate il tradizionale appuntamento in onore del santo protettore degli animali, organizzato dalla Confraternita dei “Nostalgici del tabar”, in collaborazione con il Comune di Concamarise.
«Domenica 17 gennaio, nonostante il momento di disagio che stiamo attraversando, non ci siamo fermati. Non potevamo tralasciare di festeggiare il nostro Santo Patrono protettore degli animali e della realtà contadina» – afferma il presidente della Confraternita Fabrizio Lonardi.
Il tutto si è svolto in modo molto ridotto, dai tre giorni di festa si è passati a uno, rispettando le normative anti covid.
Quest’anno quindi a Concamarise niente rievocazioni storiche con sfilata dei tabarri e processione con la statua del Santo, niente musica, stand gastronomici e bancarelle, abolite mostre e concorsi, spazio solo alla cerimonia religiosa.
E’ stato donato il tabarro, simbolo della Confraternita, come segno di riconoscimento al parroco Don Maurizio Saccoman per lo stretto legame che lo unisce all’associazione.
In risposta Don Maurizio ha regalato al presidente un originale quadro a china su carta e dipinto con i fondi del caffè.
L’opera ha per titolo “Vicinanza”, raffigura l’incontro tra Sant’Antonio e il presidente Lonardi, con sfondo le due città di Assisi e Concamarise gemellate già da qualche anno dal patto di amicizia “Il piatto di Sant’Antonio”.
Non sono mancati i momenti suggestivi come la cerimonia del battesimo della comuninità dei giovani della Confraternita, con il labaro creato appositamente per loro con la scritta “Il nostro futuro”.
E’ seguita la tradizionale benedizione del sale, poi consegnato casa per casa dai confratelli. Per ultimo ma non meno importante il lancio delle colombe bianche dal Sagrato della Chiesa in segno di pace.
“In questi dieci anni – ricorda Lonardi – la Confraternita si è sempre impegnata e non ha mai tralasciato di portare avanti i valori e le tradizioni contadine, come segno di cultura popolare, perché non vengano dimenticate dalle future generazioni”.
Foto: a sinistra, il lancio delle colombe bianche; a destra, alcuni momenti della cerimonia.