Da lunedì i 100 studenti e gli insegnanti delle scuole medie San Giovanni Bosco di San Pietro di Morubio avranno a disposizione la fibra.
La connessione veloce alla scuola secondaria di primo grado è stata attivata grazie a un progetto dell’Unione dei Comuni Destra Adige, che ha visto un investimento totale di 270 mila euro, destinati a portare la tecnologia ad altissima velocità negli istituti scolastici e nei municipi di San Pietro di Morubio, Isola Rizza e Roverchiara.
Entro fine primavera verranno allacciati alla rete anche il Comune e la scuola primaria di Bonavicina.
Inoltre, da gennaio, è stata attivata la copertura della fibra prevista dalla Regione, all’interno di un diverso progetto dedicato alle cosiddette “zone bianche”, tra cui San Pietro di Morubio, con un livello di connettività contenuto con le altre tecnologie disponibili.
Gli armadietti di rete sono stati installati nei giorni scorsi nel territorio comunale dove, su richiesta ai diversi gestori, privati e aziende potranno collegarsi.
Presso l’Ufficio Tecnico dell’Unione dei Comuni Destra Adige (info 045 7135022 int. 2) è disponibile la planimetria che evidenzia le diverse vie coperte e la potenza del segnale.
«È una piccola rivoluzione per il nostro territorio, – sottolinea il sindaco Corrado Vincenzi – che avrà un impatto positivo su scuole, aziende e cittadini. L’emergenza sanitaria ha accresciuto la consapevolezza di quanto sia importante una connessione adeguata, sia per la didattica, sia per i processi delle aziende e degli enti pubblici che sempre più spesso hanno necessità di trasferire quantità notevoli di dati in tempi contenuti.
Come Amministrazione abbiamo sostenuto il progetto destinato agli edifici ad uso pubblico presso l’Unione e abbiamo svolto una decisa attività di sensibilizzazione affinché venisse completato nel nostro comune anche l’altro progetto, curato dalla Regione che ha permesso questa svolta tecnologica di fondamentale importanza per il nostro sviluppo. Si tratta di un primo, decisivo, passo e l’Amministrazione Comunale sta valutando altre soluzioni/integrazioni affinchè anche le zone attualmente non adeguatamente coperte dalla fibra possano esserlo in tempi ragionevoli».