Un imprenditore di Nogara è stato rinviato ieri mattina a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare Livia Magri. Dovrà affrontare il processo per reati fiscali: stando alla ricostruzione accusatoria, avrebbe tentato di evadere l’Iva avvalendosi di una serie di fatture per operazioni inesistenti.
I fatti risalgono al 2015: l’importo dell’Iva evasa è stato quantificato in poco più di ventimila euro. Inoltre l‘imprenditore, in qualità di titolare di una s.a.s, avrebbe indicato nella dichiarazione dei redditi del 2014 elementi passivi fittizi per quasi 50 mila euro.