«Sei finito sulla casella “lockdown totale”. Esci sul balcone urlando per due turni “Andrà tutto bene”». E ancora: «Ti ferma la polizia ma non hai l’autocertificazione. Torni indietro di due caselle». «Dpcm! Afferri il cash back e raddoppi il tiro».

Le regole sono semplici, intuitive: il «Gioco del Covid» è un gioco dell’oca con tutti i «tormentoni» che hanno caratterizzato l’ultimo anno, aggiornato alle «zone gialle, arancioni e rosse».
Non è nemmeno il primo ad uscire: il genere aveva spopolato la scorsa primavera, ma questa ultima versione non è passata inosservata. Sarà che a firmarla sono due esponenti della Lega, il sindaco di Minerbe, Andrea Girardi e l’ex sindaco, ora consigliere comunale di Galliate, in provincia di Novara, Davide Ferrari.
E di fatto, a poche ore dalla messa online del sito da cui poter scaricare il tabellone di gioco, scoppia la polemica, che vede in prima linea il senatore del Partito Democratico, Vincenzo D’Arienzo.

«Servono due trattamenti sanitari obbligatori — scrive il “Dem” sulla sua pagina Facebook. – Due sindaci, non casualmente entrambi della Lega inventano il gioco del Covid. Giocano e ridono, ridono e giocano con frasi che richiamano le varie situazioni che si sono determinate in questi mesi. Credendo nella loro luminosa intelligenza, l’hanno reso pubblico pensando di fare cosa giusta. Come se non ci fosse un dramma che coinvolge milioni di italiani, con decessi e ricoveri importanti. A parte l’orrore per due sindaci del genere, sono entrambi da ricovero coatto».
Questo quanto riportato da Davide Orsato sul Corriere di Verona, che poi continua – La risposta di uno dei due «inventori» arriva direttamente nella pagina di D’Arienzo.

«Il gioco che abbiamo creato io e Andrea — scrive Davide Ferrari — va al di là di uno steccato politico e tende a sdrammatizzare il periodo che stiamo vivendo il tutto nel massimo rispetto di chi per il covid ci è passato.
Non ultimo il gioco è gratuito ma invita tutti i giocatori a fare una donazione spontanea direttamente alla Protezione Civile che è stata ed è impegnata a fondo nel fronteggiare l’emergenza covid».

Anche Girardi sottolinea il carattere «benefico, dell’iniziativa». «Tutto è nato per alleggerire un pò la tensione e scherzare non tanto sul covid, che è una cosa serissima, ma sul caos legato alle restrizioni e ai Dpcm. D’Arienzo? Ha diritto di esprimere la sua opinione, ma mi sembra sia andato un pò oltre».

Foto: a sinistra il Gioco del Covid; a destra dall’alto, il senatore del Partito Democratico, Vincenzo D’Arienzo; il sindaco di Minerbe, Andrea Girardi e l’ex sindaco di Galliate, Davide Ferrari.

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