Gli incentivi 2021, nonché la stangata sulle revisioni, sono in vigore dall’1 gennaio. Dopo il sì pronunciato dalla Camera il 27 dicembre scorso, anche il Senato ha approvato il ddl Bilancio: la legge è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica ed è entrata in vigore all’inizio dell’anno.
Incentivi dall’1 gennaio.
Il testo contiene alcuni importanti provvedimenti che riguardano il settore dell’auto. In primo luogo è in arrivo una nuova tornata di incentivi all’acquisto di auto nuove con emissioni di CO2 fino a 135 g/km, per le quali il parlamento ha stanziato, complessivamente, 420 milioni di euro, di cui 370 per le autovetture e 50 per i veicoli commerciali. Gli incentivi sono disponibili, con le modalità ormai collaudate, a partire dall’1 gennaio, quindi già all’apertura delle concessionarie sabato scorso 2 gennaio.
Contributo sulle elettriche da febbraio.
La seconda novità è il contributo del 40% all’acquisto di vetture elettriche con prezzo di listino fino a 30 mila euro (più Iva) per redditi Isee familiari inferiori a 30 mila euro. Questa misura, tuttavia, non è immediatamente operativa, visto che necessita di uno specifico provvedimento attuativo.
Entro il 31 gennaio 2021, infatti, il ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze, definirà con decreto “le modalità e i termini per l’erogazione del contributo anche ai fini del rispetto del limite di spesa”, che, lo ricordiamo, è di soli 20 milioni di euro.
Stangata revisioni a febbraio.
La terza novità è la stangata, su proposta di un manipolo di deputati di quasi tutti i gruppi politici particolarmente sensibili alla lobby degli autoriparatori, sulle revisioni. L’aumento della tariffa-base del 22%, da 45 a 54,50 euro, sarà operativo solo in seguito all’emanazione di uno specifico decreto del ministro dei Trasporti da emanare entro il 31 gennaio 2021.