Adesso ha un nome e tra una settimana, dal primo gennaio, sarà operativa. Le assemblee dei soci di AGSM Verona e di AIM Vicenza hanno approvato la modifica della denominazione sociale in AGSM AIM S.p.A.
Dopo più di 4 anni di trattative, discussioni, percorsi indicati e poi cambiati, si arriva così all’ultimo miglio per AGSM Verona e AIM Vicenza che il 29 dicembre saranno chiamate a stipulare l’atto di fusione tra le due società, dalla cui integrazione nascerà il Gruppo AGSM AIM, una Multiutility da circa 1,5 miliardi di ricavi, 147 milioni di margine operativo lordo e oltre 2.000 dipendenti.
Entro 20 giorni dalla stipula è prevista la convocazione dell’assemblea dei soci chiamata a nominare il nuovo Consiglio di amministrazione e il Collegio sindacale del nuovo Gruppo.

AGSM AIM sarà gestita da un Consiglio di amministrazione, in carica per 3 anni, composto da 6 membri, ivi compreso il presidente (che sarà il veronese Stefano Casali), il vicepresidente (che sarà il vicentino Gianfranco Vivian) e il Consigliere delegato (figura rilevantissima nella nuova azienda, che sarà Stefano Quaglino, top manager del Gruppo Hera).
Arriva pertanto a conclusione un percorso che ha visto le due società sottoscrivere, lo scorso 29 giugno, l’accordo quadro vincolante per la fusione, approvato dalle rispettive assemblee dei soci il 12 ottobre.
Il percorso di integrazione portato avanti negli ultimi mesi dalle due società ha coinvolto, a diversi livelli, oltre 150 dipendenti di AGSM e AIM, suddivisi in differenti team di lavoro.

Per giungere all’integrazione, in questi mesi sono stati organizzati 3 macro-cantieri: il progetto industriale del nuovo gruppo; l’architettura delle piattaforme che dovranno essere integrate; la struttura organizzativa e societaria.
La nuova realtà sarà a capitale interamente pubblico. AGSM AIM sarà chiamata a rispondere a sfide importanti come quella sui costi di smaltimento dei rifiuti (coi problemi legati ai relativi impianti) e all’incremento della competizione nel settore della vendita dell’energia e del gas, oltre a tutti i grandi temi legati allo sviluppo del settore Smart City.

Proprio per questo è prevista la nascita di sei società collegate per altrettanti settori di business: distribuzione di energia elettrica e gas; trattamento e smaltimento rifiuti; vendita di energia elettrica e gas; generazione di energia elettrica; teleriscaldamento e cogenerazione ed infine business innovativi e smart city (tra cui l’illuminazione pubblica, il car sharing, le colonnine di ricarica, i servizi di telecomunicazione).

ECCO CHI SARÀ IL NUOVO SUPERMANAGER DI AGSM AIM S.P.A.

Stefano Casali e Stefano Quaglino saranno i due nuovi vertici di Agsm-Aim, la multiutility che dal primo gennaio nascerà dalle ceneri delle due Aziende di Verona e di Vicenza.
Casali, 46 anni, già vicesindaco di Verona e consigliere regionale, è stato indicato da Verona Domani e sarà il futuro presidente. L’attesa maggiore si concentra però sulla figura di Quaglino, che sarà quasi certamente il Consigliere Delegato, ossia la figura determinante e di maggior potere all’interno della nuova società.
Quaglino ha 60 anni, è un top manager proveniente dal colosso emiliano Hera (è l’amministratore delegato della collegata Blue Meta) ma in passato era stato per 15 anni in Dolomiti Energia, ed in quella veste aveva portato aventi il tentativo (poi naufragato) di aggregare la multiutility trentina proprio con Agsm.
Quaglino ha lavorato quindi al vertice delle due grandi multiutility che erano state «avversarie» dei lombardi di A2A nell’ipotesi di aggregazione portata avanti fino all’anno scorso da Verona.
Dei 6 futuri posti nel CdA di Agsm-Aim, Verona ha il diritto di indicarne tre: quello del presidente e quello del consigliere delegato, più un terzo seggio che dovrà essere assegnato ad una donna (per rispettare le norme sulle «quote rosa») e che spetta alla Lega: la consigliera uscente, Francesca Vanzo, è nell’elenco dei nomi proposti, ma sarà ovviamente il Carroccio a decidere se riconfermarla o meno.

Dei 3 posti che spettano invece a Vicenza, uno sarà quello di vicepresidente, e dovrebbe essere assegnato a Gianfranco Vivian, già tesoriere regionale del Carroccio ed attuale amministratore unico di Aim Vicenza. Gli altri due posti dovrebbero essere assegnati ad un esponente di Fratelli d’Italia e ad uno della lista civica del sindaco, Francesco Rucco.

 

Foto: a sinistra dall’alto, Stefano Casali e Gianfranco Vivian che saranno rispettivamente presidente e vicepresidente di Agsm Aim; a destra Stefano Quaglino nuovo Consigliere Delegato.

Ecco il VIDEO realizzato da Samantha De Bortoli per Daily Verona Network il 9 Ottobre 2020 dopo l’approvazione del progetto di fusione da parte della Giunta comunale scaligera con il sindaco di Verona, Federico Sboarina, e il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco.