Arresti domiciliari per bancarotta fraudolenta e reati tributari per il patron dei negozi di mobili e arredi per la casa a marchio “Ovvio” e “Semeraro” e per un suo collaboratore, oltre al sequestro preventivo di beni per un valore di circa 15 milioni di euro. Ad eseguirli ieri, venerdì 18 dicembre, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, sulla base di un’ordinanza del gip del Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura.

Il provvedimento è partito dalle indagini nei confronti delle numerose società del gruppo riconducibili all’imprenditore, condotte, su delega della Procura di Velletri, in sinergia dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma e dalla compagnia di Velletri. In particolare, è stata ricostruita la complessa vicenda societaria e commerciale della G.S.H. s.r.l. di Ariccia (Roma) con la quale, nel giro di appena due anni, il dominus del gruppo ha portato in Italia la sede di un’impresa lussemburghese, nella quale sono state fuse per incorporazione ben 19 aziende.

Al termine dell’operazione e dopo il cambio di alcune denominazioni nel 2016 la società è stata poi dichiarata fallita. L’analisi delle varie fasi dell’operazione ha reso evidente come la stessa fosse, in realtà, preordinata ad accorpare nella G.S.H. una serie di imprese non più profittevoli, a loro volta caricate dei debiti delle altre società rimaste all’esterno del perimetro della fusione, per poi destinarla al fallimento in quanto priva delle minime risorse necessarie ad operare nel mercato. A tal fine, poco prima della dichiarazione del dissesto, sono stati distratti i residui elementi attivi in favore di altri soggetti giuridici solo apparentemente di terzi, ma gestiti, tramite fidati prestanome, sempre dallo stesso imprenditore.

Il risultato finale è stato quello di lasciare senza garanzia patrimoniale i creditori (dipendenti, fornitori, istituti di credito, Erario e Inps), per un passivo totale di oltre 52 milioni di euro. Oltre a questo all’imprenditore è stato anche contestato il mancato versamento di imposte e ritenute per circa 7 milioni di euro, ha reso noto la Guardia di Finanza.
[Francesca Gerosa]

Foto: a sinistra, l’esposizione Semeraro di Lugagnano nei pressi della Grande Mela.