I tigli di viale Verona e viale Ungheria scatenano la polemica in consiglio comunale ad Isola della Scala.
Durante la seduta di lunedì 30 novembre è stata discussa la mozione presentata dai gruppi consiliari “Centro Destra per Isola”, “Opificio Isolano”, Movimento Cinque Stelle e “Isola Nostra” che chiedeva di includere gli alberi in questione nell’elenco regionale degli “alberi monumentali” perché possano essere tutelati e valorizzati.
A porre l’attenzione sui 72 tigli centenari è stato un gruppo di cittadini che per scongiurare un imminente abbattimento ha promosso una petizione sottoscritta da più di 400 firme.
In realtà, il primo cittadino Stefano Canazza, ha spiegato che «si tratta di voci di paese e che questa ipotesi non è mai stata presa in considerazione. Questa amministrazione si è sempre occupata, anzi, di mantenere e tutelare il verde e i parchi – ha ribadito durante il consiglio -. Negli ultimi dieci anni solo noi abbiamo provveduto a piantumare il territorio.
Questa settimana per esempio verranno messi a dimora altri venti alberi nel tratto di strada ciclabile che da Borgo Doltra porta agli impianti sportivi».
E proprio perché gli alberi sono importanti per la comunità, il sindaco propone di consultare un esperto agronomo prima di effettuare qualsiasi possibile intervento sui tigli secolari.
Ma non si accontenta il consigliere Roberto Venturi (Centro Destra per Isola) che replica: «Chiediamo all’amministrazione di fare un passo in più e di aderire ad una richiesta che non viene solo dai consiglieri ma anche da parte dei cittadini. Vorremmo che fosse convocata la commissione paesaggio ogni volta che si tratta di temi come questo».
Anche Alessandro Chesini di M5S mette in dubbio le intenzioni dell’amministrazione e sottolinea che non c’è una vera tutela del verde monumentale: «Per le opere di asfaltatura di via
del Lavoro sono state tagliate tutte le piante e non più di un anno fa gli alberi della piazza sono stati coperti dal catrame fino al tronco, come se fossero di plastica. Vogliamo una garanzia della tutela del verde cittadino e un piano sistematico di gestione».
«Sono dispiaciuto che l’amministrazione non ritenga di considerare la richiesta dei cittadini che si avvalgono delle minoranze per far sentire la loro voce», afferma Luca Guarnieri di Opificio Isolano, al termine della discussione.
La mozione, infatti, non è stata accolta con nove voti contrari e cinque favorevoli.
[Caterina Ugoli da Primo Giornale]
Foto: a sinistra dall’alto, il sindaco Stefano Canazza e il consigliere Roberto Venturi; A destra i tigli secolari di viale Ungheria.