Aveva impiegato qualche giorno per superare lo shock e per denunciare la rapina che aveva subito ai danni di due giovani che le avevano puntano il coltello contro e svuotato la cassa.
Poi la titolare dell’edicola di Minerbe, Stefania Calearo, si era recata nella caserma dei carabinieri ed aveva raccontato tutto quello che le era successo, dando così il via alle indagini.
La rapina era avvenuta a fine novembre nell’edicola che è anche tabaccheria e ricevitoria e si trova in via Roma a Minerbe. La Calearo che gestisce l’edicola-tabaccheria con il marito Roberto Regaiolo aveva da poco aperto, quando nel suo esercizio erano entrati due ragazzi con il volto coperto da cappuccio e mascherina. Uno dei due si era avvicinato chiedendo un pacchetto di sigarette, l’altro aveva fatto finta di guardare gli articoli esposti. All’improvviso, uno dei due ragazzi aveva estratto un coltello con una lama di 25 centimetri e minacciato la proprietaria puntandogli l’arma e senza dire una parola aveva svuotato la cassa di circa 600 euro e preso qualche pacchetto di sigarette si erano dati alla fuga a piedi.
Non c’è voluto molto tempo agli uomini comandati dal maresciallo Simone Bazzani, al termine di un’indagine condotta con appostamenti e controlli incrociati, ad incastrare i vari tasselli e scoprire i colpevoli: due ragazzi incensurati e fuori dai giri criminali, uno di 18 anni e l’altro ancora minorenne.
I due con un passato turbolento alle spalle, avevano stretto amicizia in una comunità locale e da qualche tempo vivono ospiti di una famiglia sensibile verso i giovani disagiati, in una casa in centro paese.
Ma domenica scorsa il cerchio si è chiuso attorno a M.M., cittadino marocchino maggiorenne da poco, e di un italiano 17enne, quando alle sei di mattino i carabinieri hanno suonato alla casa dove abitano i due indagati, che a quell’ora stavano ancora dormendo e hanno iniziato a perlustrare le stanze dove hanno rinvenuto il grosso coltello da cucina con il manico nero, i vestiti indossati durante il colpo ed una parte del bottino.
Ma non solo, sono stati sequestrati anche circa 15 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi, e un bilancino di precisione.
I due ragazzini, dopo essere stati portati in caserma, sono tornati a casa. Contestualmente sono stati deferiti il 18enne alla Procura scaligera e il 17enne al Tribunale dei minorenni di Venezia.
Foto: a sinistra, l’edicola di via Roma a Minerbe; a destra in alto, il maresciallo Simone Bazzani che ha condotto le indagini; in basso, Stefania Calearo l’edicolante vittima della rapina.