Ater Verona guidata dal presidente Damiano Buffo ha concesso, in comodato d’uso gratuito e per la durata di 5 anni, al Comune di San Pietro in Cariano un lotto di sua proprietà in località Nassar; l’iniziativa consentirà all’amministrazione di avviare un progetto di riqualificazione ambientale e di valorizzazione sociale.
L’area interessata dall’iniziativa si trova proprio nel Comune di San Pietro in Cariano e precisamente in posizione adiacente all’immobile di proprietà Ater denominato “ex Molino Nassar”, un complesso residenziale che è stato oggetto di completa riqualificazione da parte dell’Ente, qualche anno fa.
Il luogo ha valenza ambientale, storica e naturalistica: si tratta infatti dell’unica area presente nel territorio comunale di San Pietro in Cariano vicina al fiume Adige.
Alla presentazione del progetto questa mattina il presidente Buffo si è complimentato con l’amministrazione comunale perché «il progetto di riqualificazione ambientale prevede una grande valorizzazione del patrimonio naturalistico della zona del fiume Adige, che lo rende forse unico nel suo genere e aperto alla conoscenza per tutti di una realtà naturale straordinaria, in quanto è previsto venga spiegata attraverso un percorso ben definito ed opportunamente attrezzato.
Inoltre, il fatto che sia previsto di piantumare ed abbellire tutta l’area così che possa essere utilizzata anche dalle scuole, con l’inserimento anche di arnie per le api, consente di valorizzare anche nei confronti dei ragazzi, il nostro patrimonio naturalistico. Il posizionamento di alcune panchine con tavoli infine favorisce i momenti di aggregazione per gli anziani, per il gioco di società e l’incontro tra persone e compagnie eterogenee».
Il vice sindaco e assessore con delega all’Ambiente Luca Bonioli intervenuto alla presentazione anche a nome del sindaco Gerardo Zantedeschi e dell’assessore ai servizi sociali Erika Zorzi ha confermato: «E’ prevista l’attivazione di una collaborazione con il Canoa Club di Pescantina-Bussolengo per uscite mirate alla conoscenza del nostro fiume Adige, dell’ecosistema del luogo e del patrimonio ittico con visite guidate.
È una grande opportunità, in collaborazione con il settore educativo e il settore ambiente, per valorizzare una parte dell’area attraverso progetti di natura sociale con i giovani e alcune famiglie residenti all’ “ex Molino Nassar”.
Anche i pellegrini del “Sentiero di Maria”, che porta alla Madonna della Corona, potranno far sosta qui per un momento di ristoro, grazie alla collaborazione con la rettoria e la Diocesi di Verona».
«La dirigenza di Ater ha immediatamente recepito la lodevole richiesta del Comune – ha commentato il presidente Buffo – perché non solo il riordino intende prevenire ogni genere di degrado, ma soprattutto pone le istituzioni a servizio concreto dei cittadini, sia sul piano culturale che sociale, questa è anche la mission dell’Ente ».