Dopo un anno di indagini, partite dalla segnalazione del Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Bosco Chiesanuova, i carabinieri hanno scoperto che molti vincitori dei concorsi pubblici destinati al personale Ata avevano esibito diplomi fasulli per scalare le graduatorie. Denunciati in 144, tra falsi vincitori ed esaminatori.
In questi giorni, i Carabinieri della Stazione di Bosco Chiesanuova hanno concluso un’articolata attività d’indagine con cui sono riusciti a scoprire come molti “furbetti” avessero scalato le graduatorie per accedere ad un posto di lavoro nella pubblica amministrazione, producendo titoli falsi.
Il tutto ha avuto inizio oltre un anno fa, quando il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Bosco Chiesanuova segnalò ai militari quelle che gli erano da subito apparse come anomalie nei titoli presentati da alcuni vincitori del concorso per l’accesso al ruolo del personale ATA amministrativo tecnico ausiliario della scuola. Gli accertamenti hanno difatti riguardato il conferimento delle supplenze annuali per il triennio 2017-2020, permettendo di appurare come numerose certificazioni, in particolare quelle attestanti il superamento di esami di informatica, utili per ottenere un incremento di punteggio, fossero false e rilasciate da istituti presenti in Agrigento, Avellino, Bari, Benevento, Napoli, Palermo, Santa Maria Capua Vetere, Sciacca, Tivoli e Torre Annunziata.
Pertanto, i militari hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria ben 144 persone: si tratta dei vincitori di concorso che hanno usufruito delle false attestazioni e degli esaminatori che le hanno rilasciate.
Foto: a destra in alto, il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Bosco Chiesanuova Alessio Perpolli; in basso, i Carabinieri di Bosco Chiesanuova che hanno avviato le indagini.