Aumenta il dissenso per i disagi e i disservizi degli uffici postali di Legnago e delle frazioni. Lunghe code e attese interminabili stanno sfibrando gli utenti. Per questo, dopo molte segnalazioni, il circolo di Fratelli d’Italia di Legnago ha promosso una raccolta di firme che si terrà sabato 14 novembre in piazza Garibaldi presso il gazebo dalle ore 9 alle ore 12.30 per chiedere di riportare la situazione alla normalità.
«I clienti di Poste Italiane reclamano il potenziamento del personale allo sportello, dove da molti mesi se non da qualche anno, operano meno della metà dei dipendenti – afferma il responsabile del circolo cittadino di FdI Gianluca Cavedo -. Risulta delle segnalazioni pervenuteci dai cittadini, che i disservizi non siano dovuti a imperizia o scarsa produttività degli impiegati, spesso costretti a turni di lavoro molto pesanti, ma piuttosto da cattiva gestione e dalla mancanza di personale. Una dotazione organica insufficiente per un bacino demografico di molte migliaia di residenti».

Non è la prima volta che gli utenti si lamentano della ridotta operatività delle filiali: in passato erano giunte lamentele per i disagi dovuti alla mancata sostituzione dei dipendenti che in questi anni sono andati in pensione e mai sostituiti, ma se in quel caso si era trattato di situazioni contingenti, questa volta le cose stanno andando diversamente, con l’utenza costretta a subire oltre il limite di tolleranza consentito gli effetti di una riorganizzazione del lavoro improntata al risparmio.

«La nostra vuole essere una critica costruttiva, – continua Cavedo – vogliamo dare voce ai cittadini che denunciano, praticamente a cadenza giornaliera, una situazione insostenibile.

I cittadini lamentano il fatto, per esempio, di dover aspettare più di un’ora per pagare un bollettino oppure che l’ufficio è sempre affollato e ci sono pochi dipendenti dietro gli sportelli anche nei giorni in cui vengono erogate le pensioni. “È inconcepibile» – affermano.

«Vogliamo segnalare l’inefficienza e il malfunzionamento degli uffici postali dovuto alla carenza di personale che costringe a fare file interminabili anche per una banale operazione.
Invitiamo i responsabili di Poste Italiani del nostro territorio a intervenire perché sia messa fine a questa situazione e solleciteremo, con la consegna delle firme raccolte alla direzione della sede centrale, un intervento teso a tutelare i cittadini e migliorare il servizio» conclude Cavedo.

Foto: a sinistra, l’ufficio postale di Piazza 5 Martiri; a destra in alto, il responsabile del circolo cittadino di FdI Gianluca Cavedo; in basso, un ufficio postale affollato.