Sale a cinque il bilancio delle vittime della pandemia alla Casa di riposo “Marcello Zanetti” a Oppeano.
I casi positivi al coronavirus nella strutttura sono 37 tra gli ospiti, dei quali 3 ricoverati in ospedale a Legnago e 13 tra gli operatori sanitari.
L’Ulss 9 ha già varato un piano sottoponendo gli 80 ospiti e i 69 operatori sanitari, a 5 cicli di tampone, oggi giovedì 29 ottobre è previsto un nuovo test.
«I casi sono in aumento nonostante il rigido rispetto dei protocolli e delle norme anticontaggio – ha confermato il presidente della fondazione Zanetti, Flaviano Bonvicini -. Il personale sta dando il massimo e, a riprova di questo fatto, c’è che i contagiati sono in aumento anche tra gli operatori».
Da tempo gli anziani sani non ricevono più visite esterne. «Abbiamo intensificato le pulizie e facciamo la sanificazione degli ambienti utilizzando la macchina all’ozono – aveva assicurato a metà ottobre la direttrice della struttura, Francesca Feder, non riusciamo a capire come sia avvenuto il contagio, dato che nella fase acuta della prima ondata, la scorsa primavera, non avevamo avuto alcun caso al nostro interno, mettendo in atto le stesse rigide misure adottate adesso. Eppure qualcosa non deve aver funzionato e il virus stavolta è riuscito ad entrare».
Anche il sindaco, Pierluigi Giaretta, ha già dato disposizioni restrittive per limitare la circolazione del virus in città, vietando sia le assemblee pubbliche, sia l’attività sportiva giovanile: «Anche le giunte e i consigli comunali saranno in collegamento streaming».
Foto: La casa di riposo “Marcello Zanetti” di Oppeano.