Con la formalizzazione dell’appartenenza ad un gruppo da parte dei 49 consiglieri e l’elezione dei rispettivi presidenti e vicepresidenti si è completata la ‘geografia’ dell’assemblea della nuova legislatura del Consiglio regionale del Veneto.

«Con la costituzione dei gruppi consiliari l’attività del Consiglio regionale ora può prendere avvio effettivo» – ha dichiarato il presidente del consiglio regionale, Roberto Ciambetti –. Ho invitato i gruppi ad indicare quanto prima le commissioni di appartenenza dei rispettivi consiglieri. Secondo i tempi concordati, intendo convocare già per la settimana prossima la prima seduta di insediamento delle sei commissioni consiliari».

L’XI legislatura parte quindi con la costituzione di 10 gruppi in consiglio.
Nella coalizione di maggioranza i due gruppi Zaia Presidente e Lega Salvini hanno eletto rispettivamente Alberto Villanova e Giuseppe Pan come presidenti, e Gabriele Michieletto e Filippo Rigo, nel ruolo di vicepresidente.

I 5 consiglieri di Fratelli d’Italia avevano già indicato in Raffaele Speranzon il capogruppo e in Daniele Polato il vice.
Il gruppo di Forza Italia sarà presieduto da Elisa Venturini, vice Alberto Bozza.
Veneta Autonomia con Thomas Piccinini completa la coalizione di maggioranza.

Si è inoltre costituito il gruppo Misto, al quale aderiscono Fabiano Barbisan e Stefano Valdegamberi, in qualità di consiglieri di maggioranza, e Arturo Lorenzoni, candidato presidente per il centrosinistra. Il gruppo sarà presieduto da Valdegamberi, vice Barbisan.

Quanto agli altri rappresentanti dell’opposizione, i 6 consiglieri del Pd hanno indicato Giacomo Possamai presidente e Vanessa Camani vicepresidente.

La lista Europa Verde, il Movimento 5 stelle e il ‘Veneto che Vogliamo’ sono rappresentati in consiglio dagli unici eletti – rispettivamente Cristina Guarda, Erika Baldin e Elena Ostanel – e costituiscono pertanto altrettanti gruppi monoconsiliari.

Foto: a destra dall’alto i veronesi, Stefano Valdegamberi, Daniele Polato, Filippo Rigo e Alberto Bozza.