Inaugurato domenica 18 ottobre, presenti un centinaio di cittadini del quartiere, il nuovo Parco Cà Bianca, fortemente voluto e realizzato dall’Amministrazione in pochi mesi, rappresenta la migliore immagine urbanistica di verde pubblico per chi a chi arriva a Cerea provenendo dalla strada provinciale 44, che collega la Transpolesana al centro della città alle spalle dell’Area Exp.

«All’interno del parco – afferma l’architetto Enrico Massagrande che ha progettato l’opera – è presente un tronco di piramide, un vero e proprio terrapieno che ha la funzione, oltre che di elemento decorativo, anche di schermare i rumori dei veicoli che percorrono la provinciale e al contempo dare una certa privacy a chi frequenta il parco»

Il Parco Cà Bianca si estende su un’area complessiva di circa 6 mila metri quadrati e la sua realizzazione è stata totalmente finanziata con fondi di bilancio per circa 100 mila euro oltre gli oneri iva. I lavori, iniziati a gennaio 2020 e sono sempre proseguiti anche se con rallentamenti per l’emergenza covid.
All’interno del parco, dotato di video sorveglianza ed illuminazione a led, è stata realizzata inoltre un’area gioco dedicata ai bambini.

«Quest’opera desiderata e chiesta da anni dai residenti di tutto il quartiere è un’esempio di come si possa realizzare un’area verde funzionale ai cittadini ma anche esteticamente all’avanguardia nel contesto urbano. Ora viviamo questo parco e facciamolo fiorire» – è stato il commento degli assessori coinvolti nel progetto: Bruno Fanton, assessore ai Lavori pubblici e di Stefano Brendaglia assessore con delega al Decoro urbano e Patrimonio.

Per il sindaco Marco Franzoni, usando un termine ecologico, ha sottolineato che: «Il Parco Cà Bianca è un fiore all’occhiello non solo dell’amministrazione comunale ma di tutta la città di Cerea e lo abbiamo voluto evidenziare con una firma “Comune di Cerea” posta sopra la “piramide tagliata” del parco».