Nella notte tra il 6 e 7 ottobre, militanti del movimento Centopercentoanimalisti hanno tappezzato la zona del centro commerciale “La Grande Mela” di Sona, “oscurando” alcuni cartelli circensi, affisso manifesti sarcastici diretti «a chi paga il biglietto per assistere alla sofferenza degli animali». Altri manifesti sono stati affissi davanti al Municipio di Sona e in città a Verona.
«Il circo Busnelli – hanno scritto su un volantino i militanti di Centopercentoanimalisti – si attenderà questa settimana a Sona, dopo una “trionfale” tournèe nel rodigino. Ormai i circensi sono costretti a vagare per i più piccoli paesi delle zone più arretrate, dove riescono ancora a trovare un po’ di pubblico negli strati meno evoluti della popolazione. Restano sempre uguali le sofferenze degli animali tenuti in schiavitù, addestrati con la violenza, costretti ad esibirsi in esercizi assurdi. Anche le trasferte da un paese all’altro sono fonte di sofferenza e disagi per gli animali. Chi ama gli animali, chi ha coscienza, non va al circo. Chi va al circo è complice degli aguzzini. No al circo con animali».
Il blitz segue di qualche settimana il presidio sempre organizzato da Centopercentoanimalisti di domenica 20 settembre nella piazza di Concamarise per manifestare contro un uomo di 37 anni, denunciato nelle settimane precedenti dalla polizia locale di Bovolone, per aver sparato dalla finestra di casa ad un cane con una carabina ad aria compressa.
«Siamo qui per avvisare la persona che fa del male agli animali che esistono delle leggi che puniscono questi reati». – hanno affermato gli animalisti – «Deve stare attento a non commettere più azioni del genere perché noi non molleremo la presa e lo terremo costantemente sotto controllo».
Al presidio era intervenuto anche il sindaco-senatore Cristiano Zuliani che ha auspicato che la persona che odia i cani eviti in futuro di compiere altri reati.
Foto: a sinistra, il circo Busnelli a Sona; a destra in alto, i manifesti oscurantisti dei Centopercentoanimalisti, in basso, i manifestanti a Concamarise.