«Questo è il ‘pacchetto Verona‘ per il turismo che Fratelli d’Italia ha presentato al Senato con gli emendamenti al decreto ‘Agosto’. Ringrazio il senatore Adolfo Urso, con cui mi sono lungamente confrontato e che ha presentato gli emendamenti, e il nostro coordinatore Ciro Maschio. Siamo uomini di parola e non di parole, queste non sono promesse ma fatti concreti, capitoli di spesa, risorse vere e certe che vogliamo destinare con indicazioni precise al nostro sistema turistico. Quindi alla imprese e a tutti gli stakeholder del comparto, dal settore ricettivo e alberghiero a quello culturale, partendo ovviamente dal coinvolgimento dei due grandi volani del turismo veronese: fiera e aeroporto Catullo. Si tratta di usare parti ingenti dei fondi contenuti del decreto ‘agosto’ per esenzioni fiscali e contributi. Ora il Parlamento deve decidere se vuole continuare a usare i soldi per bonus a pioggia infruttuosi e improduttivi, o per rilanciare l’impresa e gli investimenti».

Queste le parole di Daniele Polato, assessore agli Enti e alle Aziende Partecipate e candidato di Fratelli d’Italia alle Regionali, ieri mattina nella conferenza stampa sugli emendamenti presentati lunedì da Fratelli d’Italia In Senato. Con Polato, presenti il senatore Adolfo Urso, responsabile Impresa ed Economia di FdI, e il coordinatore provinciale di FdI Ciro Maschio. Sono intervenuti anche il presidente dell’aeroporto Catullo e di Confcommercio Paolo Arena, e il vicepresidente della Fiera e dirigente del coordinamento provinciale di FdI Matteo Gelmetti.

Fratelli d’Italia, con Gelmetti, ha chiesto espressamente che «l’assessorato regionale al Turismo sia dato a Verona, manca dagli anni Novanta e siamo la quarta città turistica d’Italia». Urso, al riguardo, ha rilanciato: «Così è possibile realizzare il nostro progetto per il settore turistico-alberghiero in sintonia tra governo regionale e Parlamento».

Urso poi ha presentato gli emendamenti: «Lo abbiamo chiamato ‘pacchetto Verona’ perché gli emendamenti riguardano i tre asset produttivi più significativi sul piano turistico: fiera, sistema aeroportuale e settore ricettivo-alberghiero. Si tratta di misure di credito fiscale, esenzioni Imu, fondi vincolati agli investimenti.

Per la fiera chiediamo di destinare risorse congrue, almeno il doppio, rispetto a quelle ridicole stanziate finora. Per il sistema aeroportuale chiediamo di istituire un fondo di 800 milioni di euro. Chiediamo poi di riconvertire il residuo delle risorse destinate al ‘bonus vacanze’, ad aiuti fiscali e contributi al settore ricettivo-alberghiero».

Arena ha detto: «Ringrazio il senatore Urso e Daniele Polato. Urso ha sempre dato prova di praticità nella sua attività politica. Sviluppare il sistema aeroportuale è fondamentale per rilanciare il turismo. Spero che Governo e Parlamento diano attenzione a questi emendamenti, sono necessarie risorse ad hoc per ricreare quell’indotto economico fondamentale per rimanere competitivi sul piano globale. Pensate che ogni passeggero che scende da un aeroporto crea un indotto che va dai 500 a 1800 euro. Con Daniele Polato ci aspettiamo in Regione uno sguardo rivolto a Verona – che è il primo Comune in Veneto per popolosità – e alla sua provincia (la seconda più popolosa), in particolare sul piano delle infrastrutture».