«La bellezza della provincia veronese non è racchiusa solo tra le pietre antiche della casa di Giulietta o i monti che incastonano, come un gioiello, il Lago di Garda. Anche il territorio della Bassa, con la sua pianura e i suoi borghi, custodisce un tesoro naturalistico, enogastronomico e artigianale», spiega Enrico Corsi candidato regionale della Lega.
«Nella zona a sud di Verona ha sede uno dei più grandi distretti italiani della produzione del mobile. Un settore che, purtroppo, dal 2010, sta attraversando una profonda crisi tramutatasi in una grave diminuzione dei posti di lavoro. Lo scorso anno questo mondo ha potuto tirare un piccolo sospiro di sollievo, grazie a timidissimi segnali di ripresa, ma il lockdown causato dalla pandemia ha azzerato i piccoli passi in avanti e gettato un’ombra scura sul mondo della lavorazione del legno» – continua Corsi -. «Sarà compito della Regione del Veneto rimanere al fianco degli artigiani: lo ha già fatto fin dai primi giorni dell’emergenza sanitaria, facendosi portavoce in seno alla Commissione Attività Produttive della Conferenza Stato Regioni le istanze di questo importante comparto produttivo».
«Il territorio, poi, può vanta un’altra grande eccellenza: il riso. La Bassa Veronese è costellata da risaie e zone umide a uso agricolo che producono una delle varianti italiane più apprezzate del riso, il riso Nano Vialone Veronese Igp. Da cibo povero e nutriente, il riso della Pianura Veronese si è trasformato in prodotto rinomato, apprezzato e ricercato da chef internazionali. La Fiera del Riso di Isola della Scala, che nel 2019 ha festeggiato il 53esimo compleanno, ha richiamato lo scorso anno più di mezzo milione di visitatori. Il Consiglio regionale del Veneto, nella cui sede sono state presentate anticipazioni della Fiera, si è speso molto per tutelare la particolarità del nostro riso, così come quelle di tutti i prodotti Igp della nostra regione. Nel 2017 ha infatti approvato una legge regionale, la n. 12 del 10 maggio 2017 che istituisce il Registro delle Confraternite e associazioni enogastronomiche di tutela di prodotti e piatti tipici del territorio. Sarà nostro dovere, in Regione, valorizzare e preservare i prodotti e le eccellenze di questa eccezionale terra» conclude Enrico Corsi.