“A destra. Da sempre”. Questo lo slogan scelto da Massimo Mariotti per le elezioni regionali.
Una figura storica per la destra veronese dal momento che l’attuale presidente di Serit è stato eletto più volte in consiglio comunale a Verona, prima col Movimento Sociale, quindi in Alleanza Nazionale ricoprendo anche la carica di assessore, e nell’ultima tornata alle amministrative è risultato il più votato nella lista di Fratelli d’Italia.

«Sono ben felice di poter mettere a disposizione l’esperienza maturata in vari enti, dal momento che sono stato presidente di Amt ed Acque Veronesi», ha spiegato Mariotti nel corso della conferenza stampa per la sua presentazione. Aggiungendo che «in Italia come in Veneto c’è sicuramente spazio per una destra sociale capace di guidare la macchina amministrativa, aperta alla solidarietà concreta ma che anteponga le necessità dei nostri connazionali a chi è arrivato attraverso le maglie troppo larghe di una immigrazione selvaggia figlia di norme confuse e spesso demagogiche».

Il coordinatore provinciale del partito di Giorgia Meloni, Ciro Maschio, ha sottolineato che «Mariotti non ha mai cambiato bandiera, aderendo a Fratelli d’Itali quando il partito era appena al 2 per cento, una scelta identitaria che abbiamo apprezzato. Ecco perché lo abbiamo candidato lo scorso anno alle Europee ed ora alle Regionali».

Mariotti incassa nel frattempo l’appoggio del Movimento Nazionale per la Sovranità, confluito lo scorso dicembre in Fratelli d’Italia, il cui coordinatore regionale è l’ex assessore al Comune di Verona Vittorio Di Dio, altra storica figura della destra sociale scaligera: «Ho militato con lui nel Fronte della Gioventù negli anni 70 per cui sono felice di appoggiare la sua candidatura poiché stiamo parlando di un uomo politico che si sempre distinto per coerenza, coraggio ed onestà».

Ma a favore della candidatura di Mariotti è scesa in campo anche CasaPound che ha deciso di non presentarsi alle elezioni regionali scegliendo, nella lista di Fratelli d’Italia, il candidato più affine come idee politiche.
«Sosteniamo con forza la sua candidatura – ha spiegato Roberto Bussinello, responsabile politico di CasaPound Veneto – in quanto stiamo parlando di una persona coerente con le proprie idee e che porta avanti delle proposte costruttive in totale sintonia con il nostro pensiero politico. Per noi è stata una decisione naturale, infatti come consigliere comunale è stato l’unico a Verona a presentare un ordine del giorno riguardante la proposta del Mutuo Sociale, tema per cui CasaPound si batte da anni».

Per il responsabile regionale di CasaPound per il Veneto, Carlo Cardona, «Il nostro è un movimento impegnato nelle politiche sociali e anche a Verona abbiamo un’intensa attività che portiamo avanti da anni. L’incontro con Mariotti è nato da una comunità di intenti cristallina. Crediamo fortemente nelle nostre idee e siamo sicuri che l’esserci avvicinati ad una persona che le condivide come Mariotti possa presto portare a dei risultati concreti per i cittadini veronesi e veneti».

Foto: a sinistra, il manifesto della campagna elettorale; a sinistra, Massimo Mariotti con Vittorio Di Dio (a sinistra) e Roberto Bussinello (a destra).