Fatta l’acquisizione anche sul Livorno con CereaBanca 1897 ancora una volta motore dell’operazione. È stato l’istituto di credito cooperativo, come già avvenuto a fine agosto con il Carpi l’artefice per mano dei suo presidente Luca Paolo Mastena dell’operazione finanziaria chiusa nei giorni scorsi con la firma del passaggio del Livorno dallo storico presidente Aldo Spinelli ad un gruppo di cinque imprenditori guidati da Rosettano Navarra, ex presidente del Frosinone calcio, nonché ai vertici della Navarra Spa che dal 1998 si occupa di smaltimento rifiuti industriali.
Gli altri soci sono Angelo Corniglia, Umberto Casella, Mauro Ferretti (ex patron dell’Arezzo).
Una compagine nella quale dovrebbe rimanere anche Spinelli, con un 10 per cento.
A fianco di Navarra, azionista di maggioranza relativa, vicepresidente sarà Silvio Aimo, ex direttore generale dell’Asti e direttore tecnico del Vicenza.
Tra i nuovi dirigenti si parla dell’ex presidente del Cuneo, Emiliano Nitti; nuovo direttore generale sarà Luca Bronzato, indicato da Cerea Banca 1897.
Il nuovo allenatore sarà Alessandro Dal Canto.
L’istituto bancario ha finanziato l’intera operazione ad eccezione delle quote acquistate da Navarra.
Compreso il bonifico da 500 mila euro a Spinelli e la fideiussione da 350 mila euro per l’iscrizione del club alla Serie C.
Anche se la società spera ancora in un possibile ripescaggio in B, qualora qualche società in difficoltà non riuscisse ad iscriversi tra i cadetti.
Foto: a sinistra, l’ex presidente del Livorno Aldo Spinelli, a destra in alto, il presidente di CereaBanca 1897 Luca Paolo Mastena (a sinistra) e Rosettano Navarra azionista di maggioranza relativa; in basso, la nuova dirigenza del Livorno con al centro Spinelli e Mastena.