La storia ancora una volta si ripete. Come per gli altri partiti politici anche per Fratelli d’Italia Legnago è solo un serbatoio dove attingere voti. Lo sa bene la segreteria provinciale e lo sanno bene i nove candidati che sono stati scelti: Stefano Casali, Paola Conti, Massimo Giorgetti, Serena Cubico, Massimo Mariotti, Maddalena Morgante, Daniele Polato, Maria Cristina Sandrin e Claudio Valente.
Non ci sono tracce nemmeno di parentela tra i candidati meloniani e la città più importante della provincia (forse tranne Valente ma servirebbero degli stati di famiglia a comprovarlo). Questo nonostante che nella città del Salieri, di Cavalcaselle e del F.C.Legnago Salus abbia base la segreteria più importante di tutta la provincia guidata dal coordinatore di tutti i circoli del Basso veronese oltre che componente del direttivo provinciale del partito di Giorgia Meloni e cioè Gianluca Cavedo.
Legnago ancora una volta bussa alla porta del palazzo della politica che conta ma nessuno le apre, la memoria è corta e si sono già scordati dei circoli inaugurati solo poche settimane fa a Bovolone, Sanguineto-Casaleone e Villa Bartolomea-Castagnaro, senza contare la prossima inaugurazione in centro a Legnago della sede elettorale per le elezioni regionali del 20 e 21 settembre.
Foto: in alto da sinistra, Casali Stefano, Polato Daniele, Valente Claudio, Giorgetti Massimo; a destra al centro, Mariotti Massimo,; in basso da sinistra, Morgante Maddalena, Cubico Serena, Conti Paola e Sandrin Maria Cristina.