Vittoria politica di Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia ha annunciato che Matteo Salvini e Silvio Berlusconi hanno firmato il patto ‘anti-inciucio’ come FdI chiedeva già dalla campagna elettorale delle Politiche del 2018.
Di fatto, il segretario della Lega rinuncia pubblicamente e ufficialmente a qualsiasi nuova alleanza con il Movimento 5 Stelle e il presidente di Forza Italia dice addio all’ipotesi di intese con il Partito Democratico o con i renziani di Italia Viva.
In cambio dell’ok di Fratelli d’Italia all’autonomia regionale, come chiesto a gran voce dal Governatore del Veneto Luca Zaia, la Meloni ha chiesto e ottenuto anche il sostegno di tutto il centrodestra al presidenzialismo e appunto il patto ‘anti-inciucio’.
La coerenza della Meloni, unica della coalizione di centrodestra che non ha mai fatto alleanze con altri partiti, alla fine ha vinto.

«Grazie a Fratelli d’Italia il centrodestra compatto firma il patto anti-inciucio – ha affermato la leader di FdI Giorgia Meloni -. Fin dalla campagna elettorale per le politiche del 2018 chiedevamo agli alleati di sottoscrivere questa proposta, abbiamo rinnovato l’appello ad Atreju 2019 e durante la grande manifestazione in Piazza San Giovanni.
Oggi finalmente è arrivata la firma degli alleati e voglio ringraziare Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Di fronte alla richiesta del governatore del Veneto Luca Zaia di confermare il sostegno all’autonomia, Fratelli d’Italia ha chiesto e ottenuto di aggiungere all’accordo anche quelli che considera essere due punti imprescindibili: il sostegno di tutto il centrodestra al presidenzialismo, elemento fondamentale per rafforzare l’Unità nazionale e l’efficienza delle istituzioni centrali, e il patto anti-inciucio per vincolare tutti i partiti della coalizione al rispetto degli impegni programmatici presi con i cittadini. Mentre Pd e Cinquestelle litigano per le poltrone e si presentano divisi alle regionali, il centrodestra lancia un altro grande segnale di compattezza e oggi dice con una voce sola: mai al governo con la sinistra».
[Alberto Maggi]

 

I responsabili nazionali della Lega, di Fdl e di FI al fine di rafforzare le ragioni di una perdurante intesa e coalizione di centrodestra in vista dei futuri impegni elettorali regionali e nazionali.

Premesso che

1. concordemente, ribadiscono gli impegni di programma comune sottoscritti prima delle elezioni nazionali del 2018 e in particolare, oltre ad autonomia,presidenzialismo e riforma della giustizia, il comune impegno richiesto a suo tempo da Forza Italia, sul tema delle infrastrutture;
2. i predetti responsabili nazionali prendono atto e approvano il documento predisposto dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia in tema di autonomia che qui di seguito viene integralmente richiamato e riprodotto come facente parte delle premesse;
3. in coerenza con quanto piu’ volte sostenuto, emerge l’esigenza di rassicurare gli elettori di cdx che in nessun caso Lega, FdI e FI intendono in futuro fare parte di maggioranze di governo insieme ad altre forze politiche non facenti parte della coalizione salvo diverso concorde avviso, formalmente espresso, da tutte le tre formazioni politiche di centrodestra sopra indicate.

Tutto cio’ premesso, le forze politiche di centrodestra e segnatamente Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia

Si impegnano:

1. a dare seguito alla richiesta del Presidente del Veneto di porre tra i temi prioritari il riconoscimento di autonomia differenziata delle regioni che lo richiedano in attuazione dell’ART.116, terzo comma, della Costituzione mediante una comune e coordinata attivita’ parlamentare che ne assicuri la realizzazione nel rispetto del documento allegato,richiamato al punto 2 del presente accordo;
2. analogamente a considerare prioritaria la riforma costituzionale per introdurre il Presidenzialismo e la riforma della giustizia nel nostro ordinamento;
3. a non dare corso, in questa e nella futura legislatura, a qualsiasi accordo di governo,con partecipazione diretta o esterna, insieme ad altre forze politiche, fatto salvo una formale unanime e diversa intesa tra le forze politiche che sottoscrivono il presente documento;
4. a confermare i punti programmatici di centrodestra sottoscritti in vista delle elezioni 2018.

Seguono le firme di Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi.