«L’approvazione all’unanimità oggi in consiglio regionale dell’ordine del giorno a sostegno del potenziamento dell’aeroporto Catullo di Verona nell’ambito del Piano Regionale dei Trasporti è importante per il futuro dello scalo. Come Lega avevamo già il 17 giugno depositato una mozione per sostenere per il Catullo e la sua centralità nell’area del Garda».
Lo afferma il consigliere regionale veronese della Lega, Alessandro Montagnoli, che sottolinea: «Bene che il consiglio si sia espresso in maniera compatta su un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del territorio. La Regione Veneto nel piano dei trasporti ha definito lo scalo veronese come un’opera strategica, che deve essere assolutamente potenziata. Ma la questione non può venire demandata solamente a noi, dato anche che le aree servite si estendono oltre i confini regionali, comprendendo i territori del bresciano, del mantovano, del trentino e parte di quello emiliano. Nonostante gli emendamenti dei parlamentari leghisti, il Governo non si è ancora mosso sulla nostra richiesta di realizzare il collegamento ferroviario tra l’aeroporto e la stazione di Verona Porta Nuova».
Secondo Montagnoli «ancora una volta l’esecutivo non dimostra attenzione verso le opere determinanti per il territorio.
È necessario che il Governo inserisca il Catullo nel decreto rilancio o nei successivi provvedimenti così da dare un nuovo impulso al settore turistico ora in ginocchio, anche in vista di sfide importanti come le Olimpiadi.
Da ultimo, ma non meno importante, chiediamo di realizzare il collegamento dell’aeroporto con l’area del Lago di Garda, su cui sono già state formulate ipotesi a Rete ferroviaria italiana; in proposito siamo convinti, anche attraverso un buon lavoro di squadra, che si possa dare una risposta importantissima per tutto il turismo lacuale e per tutta Verona».