Ci sarà la possibilità di arresto e il carcere per chi, positivo al coronavirus, non rispetterà l’isolamento.
Luca Zaia ha firmato la nuova ordinanza veneta che prevede restrizioni per chi è in quarantena, multe e denunce.
Nella nuova ordinanza, si citano gli articoli del codice penale che prevedono, appunto, la galera per chi non rispetta le regole.
Ecco l’ordinanza in sintesi:
– Obbligo isolamento fiduciario di 14 giorni: in caso di contatto a rischio con soggetto positivo. Dovrà proseguire in caso di rilevamento di positività.
– Ingresso o rientro da paesi diversi dai 36 di Shengen (allegato 1): obbligo di isolamento fiduciario di 14 gg dal momento dell’ingresso in Veneto. Con presenza di sintomi respiratori, e temperatura 37,5 pone il soggetto in isolamento e contatta il medico.
– Isolamento in strutture extra-alberghiere: L’ulss può disporre l’isolamento in strutture alternative e dedicate, qualora il soggetto non possa effettuare l’isolamento nella propria abitazione.
– Obblighi per chi rientra dall’estero per esigenze lavorative (restrizioni che riguardano le aziende): ci sarà l’obbligo del tampone Covid per tutti i soggetti che rientrano da un paese diverso da quello dell’allegato 1 (esempio Tunisia). Il primo tampone all’arrivo. Il secondo tampone a distanza di 5-7 giorni, in caso di negatività al primo. La prestazione è fornita dall’ulss gratuitamente a tutte le aziende. Sarà il datore di lavoro che provvederà a contattare l’azienda ulss di riferimento per avere il servizio di screening per un proprio dipendente. Se l’esito è negativo nel primo tampone, si andrà al lavoro con la mascherina. Dopo secondo tampone negativo, si potrà andare al lavoro senza mascherina.
– Da oggi gli isolamenti vengono segnalati a sindaco, prefetto e autorità giudiziaria.
– Col rifiuto di ricovero, parte la denuncia d’ufficio.
– Sanzioni: Nel caso di violazioni dell’articolo 1 e 2 dell’ordinanza per gli isolamenti fiduciari: mille euro di multa.
– In caso di violazione da parte di un’azienda dell’isolamento di un proprio dipendente: 1000 euro per ogni lavoratore della stessa azienda.
– Si richiamano gli articoli del codice penali che, per quanto riguarda la sicurezza sanitaria e la diffusione dell’epidemia, prevedono queste sanzioni: da 1 a 12 anni di reclusione, con arresto e multe fino a 5 mila Euro.
LEGGI LA NUOVA ORDINANZA REGIONALE DEL 6 LUGLIO 2020.
Questi i paesi europei senza limitazioni per il Veneto, dai quali si può tornare liberamente:
1. Austria
2. Belgio
3. Bulgaria
4. Svizzera
5. Cipro
6. Repubblica Ceca
7. Germania
8. Danimarca
9. Estonia
10. Grecia
11. Spagna
12. Finlandia
13. Francia
14. Croazia
15. Ungheria
16. Irlanda
17. Islanda
18. Italia
19. Liechtenstein
20. Lituania
21. Lussemburgo
22. Lettonia
23. Malta
24. Paesi Bassi
25. Norvegia
26. Polonia
27. Portogallo
28. Romania
29. Svezia
30. Slovenia
31. Slovacchia
32. Regno Unito e Irlanda del Nord
33. Andorra
34. Principato di Monaco
35. Repubblica di San Marino
36. Stato della Città del Vaticano.