Ammonta a 15 milioni di euro il programma di investimenti per la mobilità, la sicurezza stradale e l’adeguamento della rete viaria del 2020, approvato ieri mercoledì 24 giugno dalla Giunta regionale del Veneto su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture Elisa De Berti, al fine di dare avvio delle procedure di affidamento.
Le tre principali linee d’azione riguardano il miglioramento delle condizioni di sicurezza stradale, per 8 milioni di euro; la prosecuzione della “Treviso-Ostiglia”, considerata opera strategica di viabilità ciclabile, per circa 1,7 milioni di euro; una serie di interventi infrastrutturali e di manutenzione straordinaria della rete viaria gestita dalla Società Veneto Strade, per oltre 5,3 milioni di euro.
«La sicurezza stradale – sottolinea l’assessore De Berti – è una delle priorità della Regione anche in questa fase problematica determinata dalla pandemia, i cui devastanti effetti stanno inevitabilmente determinando una concentrazione di risorse pubbliche a sostegno di imprese e famiglie e per il rilancio dell’economia.
Il potenziamento delle rete infrastrutturale, infatti, oltre al beneficio immediato sul piano del lavoro per le aziende e occupazionale derivante dall’apertura di nuovi cantieri, rappresenta un prezioso investimento per una migliore viabilità da cui potrà trarre vantaggio in futuro il sistema produttivo».
Gli 8 milioni di euro della sicurezza stradale saranno assegnati in base alla graduatoria che si sta predisponendo a seguito del bando per l’assegnazione di contributi, il cui termine di presentazione delle domande, a seguito dell’emergenza Covid-19, è stato prorogato allo scorso 25 maggio.
Per quanto riguarda la ciclabile “Treviso-Ostiglia”, è previsto il completamento delle tratte nei comuni veronesi di Legnago e Cerea.
Mentre gli interventi sulla rete gestita da Veneto Strade che riguardano strade nel territorio della Provincia di Verona c’è la messa in sicurezza del ponte sul canale Tartaro lungo la SR10 Padana Inferiore, nel Comune di Nogara.
Il ponte, che attualmente ha una limitazione di portata provvisoria a 55 tonnellate e passaggio dei trasporti eccezionali fino a 110 tonnellate scortati e con passaggio in mezzo alla carreggiata, necessita di interventi di consolidamento sulle travi di bordo e di un approfondimento di ispezione sulla fondazione delle spalle. Costo 300 mila euro.
Fra i comuni veronesi interessati dagli investimenti regionali oltre a Nogara e al completamento delle tratte nei comuni di Legnago e Cerea della ciclabile “Treviso-Ostiglia”, ci sono Castelnuovo, Bardolino, Lazise, Brenzone e Malcesine e altre provincie del Veneto.
Foto: a sinistra, l’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture Elisa De Berti; a destra, un tratto della Treviso-Ostiglia.