«Non serviva essere un genio per intuire che questi non sarebbero in grado di amministrare nemmeno un condominio di tre appartamenti. Altro che Legnago riparte. Per carità».
Questo il commento su Facebook del segretario provinciale della Cisl Massimo Castellani all’indirizzo dell’amministrazione Lorenzetti in risposta ad un post sulla sicurezza a Legnago pubblicato dalle minoranze di “Legnago Futura“.

«Trovo vergognose le affermazioni di Massimo Castellani segretario provinciale di una sigla sindacale importante come la Cisl.
Faremo un esposto presso la sede nazionale della Cisl. Al signor Castellani vorrei chiedere cosa ha costruito lui nella vita da poterlo mettere in condizioni di criticare le capacità di altri, in questo caso, della mia amministrazione, dei suoi componenti ma anche dei cittadini che l’hanno eletta – questo lo sfogo del sindaco Graziano Lorenzetti in risposta a Castellani -. Questa giunta è composta da professionisti che hanno avuto tutti esperienze di amministrazione e direzione, che hanno realizzato opere e condotto aziende. Cosa ha fatto di bello nella sua carriera il rappresentante della Cisl oltre che a commentare sui social».
«A “Legnago Futura” – continua Lorenzetti – dalla quale in questo periodo si concentrano gli attacchi alla nostra amministrazione guidati dalla politica scellerata del governo nazionale che vuole la modifica del Decreto Sicurezza e la regolarizzare di 600mila immigrati, voglio dire loro che poi le conseguenze di queste scelte ricadranno sul territorio e sui nostri cittadini.
Stiamo programmando il futuro di Legnago e a breve partiremo con le prime opere. L’opposizione ragiona ancora seguendo il ragionamento “ma quanto ci costerà” invece noi diciamo “ma quanto ci porterà”, questa è la differenza tra il nostro amministrare e il loro ragionare».

Al segretario provinciale della Cisl ha risposto anche il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici Roberto Danieli che ha rimarcato come: «Dalla precedente amministrazione Scapin si sia ereditata una situazione disastrosa, senza niente di programmato nè sulle infrastrutture nè tantomeno sulla sicurezza, con un organico sottodimensionato di oltre 30 persone rispetto alle necessità.
Abbiamo presentato da poco progetti che i cittadini aspettano da trent’anni come il collegamento di Casette, il rifacimento del parco Comunale; sta partendo lo studio di quella macroarea che sarà la cerniera del rilancio di Legnago dal punto di vista commerciale, viabilistico, urbanistico, produttivo, culturale e sociale.
Dal segretario Castellani non accetto la denigrazione personale e professionale, posso accettare le critiche se motivate, cosa però che non è in grado di fare perché non ha argomentazioni valide».

«Siamo talmente incompetenti e incapaci di amministrare che da quando ci siamo insediati a Palazzo de’ Stefani abbiamo modificato radicalmente tutta la macchina organizzativa del Comune – ha affermato il l’assessore al Personale, Sport e Sicurezza Luca Falamischia – e questo a costo zero avvalendoci delle nostre competenze professionali al contrario della precedente amministrazione il cui costo, affidato ad un consulente esterno, è stato di circa 15 mila euro, buttati al vento. Oltre al personale amministrativo che abbiamo quasi risolto stiamo terminando le prove del concorso per i cinque vigili che andremo ad assumere. In tema di sicurezza andremo ad incrementare le telecamere sul territorio e il personale di vigilanza con la protezione civile. Ma la cosa fondamentale è che la nostra amministrazione ascolta i cittadini, e interviene nel limite delle sue competenze, mentre prima si tollerava e basta. Perciò non accettiamo assolutamente gli insulti gratuiti da un sindacalista quale Castellani o critiche da un ex sindaco come Soffiati che non sa distinguere un’area pubblica da una privata».

Anche gli assessori Daniela De Grandis, Alessandra Donà e il consigliere Simone Tebon hanno espresso la loro condanna alle affermazioni del sindacalista Castellani.

 

Foto: a sinistra, il segretario provinciale della Cisl Massimo Castellani; al centro, il sindaco di Legnago Graziano Lorenzetti; a destra dall’alto, il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici Roberto Danieli e l’assessore al Personale, Sport e Sicurezza Luca Falamischia.