«Il territorio ha dato una grande risposta – ha affermato il sindaco Graziano Lorenzetti questa mattina lunedì 8 giugno consegnando simbolicamente l’assegno al direttore generale dell’Ulss 9 Scaligera, Pietro Girardi -. Di questo dobbiamo ringraziare la generosità sia delle aziende, che hanno fatto offerte importanti, ma anche i cittadini secondo le loro possibilità».

Esattamente 318.200 euro la cifra raccolta durante il periodo della pandemia e che sarà impiegata per far fronte ad un progetto di ammodernamento delle apparecchiature mediche dell’ospedale cittadino.

«Il territorio veronese è stata messo a dura prova dall’emergenza Covid ma siamo stati bravi e ne usciamo più forti – ha commentato il direttore generale Girardi -. Con questa importante donazione daremo il via ad un progetto da oltre 500 mila euro per l’acquisto di attrezzature per la chirurgia e la ginecologia che ci permetteranno di fronteggiare con più sicurezza eventuali nuove emergenze Covid».

Nel dettaglio saranno acquistati 10 nuove barelle Hillroom di ultimissima generazione, dal costo complessivo di 45 mila euro per il Pronto Soccorso, una colonna laparoscopica 4k dotata di tutti gli accessori per un importo di 120 mila euro e una colonna laposcopica 2D/3D dotata di tutti gli accessori per un importo di 120 mila euro entrambe per la sala operatoria chirurgica, un isteroscopio operativo e/o un resettoscopio per un totale di 30 euro.

Intervenendo il consigliere regionale Alessandro Montagnoli ha voluto ringraziare il sindaco «che fin dal primo minuto dell’emergenza è sempre stato presente in prima linea. Oltre 60 milioni di euro per la Sanità regionale, sono stati donati dai veneti dimostrando una grande sensibilità. In questa emergenza ognuno ha fatto la sua parte: la politica, ovviamente il personale medico, e anche la stampa, nell’informare i cittadini».

Non ha nascosto la sua soddisfazione per la grande generosità dei cittadini il direttore dell’Uoc di chirurgia Ernesto Laterza: «grazie a queste donazioni potremo usufruire di nuove attrezzature e potremo operare con più sicurezza. La medicina ha sempre più necessita di queste nuove tecnologie. L’arrivo di nuove moderne apparecchiature è un’iniezione di entusiasmo per tutti i collaboratori. Significa che l’ospedale e il territorio ci sostengono».

In chiusura il sindaco ha voluto ricordare, in riferimento alle molte voci comparse sui media di prossimi cambiamenti all’ospedale, che si sta organizzando una conferenza stampa a breve sulla situazione del Mater Salutis e delle schede ospedaliere anticipando già che ci saranno delle belle sorprese.
Mentre ad una domanda precisa del Nuovo Giornale al direttore Girardi sul reparto di anatomia patologica trasferita al Fracastoro la risposta è stata: «Dal Mater Salutis non è mai partita».

Foto: a sinistra, la consegna simbolica della cifra di 318.200 euro all’ospedale Mater Salutis; a destra dall’alto, il sindaco Graziano Lorenzetti; il direttore generale dell’Ulss 9 Scaligera, Pietro Girardi; il direttore dell’Uoc di chirurgia Ernesto Laterza e il consigliere regionale Alessandro Montagnoli.