«È il secondo progetto di una certa importanza che andiamo a presentare in una settimana. Non voglio essere polemico, però cominciamo a vedere i frutti del lavoro di un anno. Questo a dimostrazione che, nonostante il momento difficile di emergenza sanitaria, il lavoro della Giunta, dei Consiglieri e degli uffici tecnici non si è mai fermato». – Comincia così, l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Roberto Danieli, la presentazione del progetto di riqualificazione di quello che sarà il gioiello verde di Legnago: il Parco comunale.

Martedì scorso la giunta ha approvato due delibere: con la prima è stata dato il via libera al progetto di fattibilità tecnica ed economica della riqualificazione, con la seconda è stato approvato il progetto definitivo del primo dei due stralci previsti.
Il progetto complessivo di fattibilità in sostanza ha un importo opere di circa 500 mila euro mentre il progetto definitivo esecutivo del primo stralcio ha un importo complessivo di 200 mila euro con il quale si parteciperà ad un fondo per opere di importanza pubblica previsto dal bando regionale Veneto del 14.02.2020 n.169 per ottenere circa 100 mila euro di finanziamento.

Il primo intervento riguarderà il rifacimento dell’anello esterno di circa 800 metri lineari che sarà realizzato con una pavimentazione stabile e duratura nel tempo, si chiama calcestre (una miscela di ciottoli e calce con materiali collanti), questa permette il transito anche ai diversamente abili, a bici ed è inoltre carrabile; la piantumazioni di nuovi alberi da fiore e da frutto lungo tutto l’anello e una prima sistemazione e nuova piantumazione di alberature che sono a fine vita. Ci sarà anche la sistemazione con relativa asfaltatura dei parcheggio di Viale dei Tigli dove verranno ricavati 160 posti auto.

«Per questo progetto – ha continuato Danieli – mi sono trovato a gestire una situazione in cui il progettista, l’architetto Fabio Pasqualini, era stato incaricato dall’amministrazione precedente, ma il progetto non era mai partito se non per il minimo censimento delle piante esistenti. Già a settembre quando presi il mano il progetto mi confrontai con il progettista-paesaggista fornendogli le indicazioni per poter operare, concordando di prendere spunto dal progetto storico originale del 1942».

«Per la realizzazione del primo stralcio le tempistiche non dovrebbero essere lunghe – ha sottolineato l’ingegnere Giacomo Masiero –. Se otteniamo il finanziamento regionale potremmo metterci in moto già nei primi mesi del 2021».

Per il secondo stralcio, dove si andrà a richiedere un nuovo finanziamento, i tempi saranno invece più lunghi, si prevede infatti un importante intervento di risistemazione arborea dell’area centrale del parco con nuove alberature in maniera organica, su indicazione del paesaggista per il tipo di pianta, la dimensione, la posizione e la progettazione di nuovi percossi pedonali.

«Questo intervento – ha spiegato il sindaco Graziano Lorenzetti – si lega a tutti gli altri progetti in una sorta di puzzle in cui il centro cittadino sarà collegato al centro commerciale coperto quasi fosse un boulevard pedonale-ciclabile, mentre al centro del parco sarà ricavato uno spazio coperto per promuovere eventi valorizzando contemporaneamente la Cascina del Parco e riqualificando la banchina fluviale del Bussè. Il tutto sarà collegato anche agli impianti sportivi e alla nuova scuola Frattini. Vogliamo che, attraverso opere di riqualificazione come questa, i legnaghesi tornino a vivere i loro spazi e le bellezze della nostra città».

Il progetto, infine, dovrà essere approvato dalla Sovrintendenza ai Beni paesaggistici e ambientali in quanto c’è un vincolo monumentale dal 2018.

«Altra novità prevista dal nuovo progetto è l’eliminazione, in un secondo momento, dell’area cani realizzata sul lato del parco che affaccia sul Bussè, in quanto non in sintonia e sottodimensionata per gli amici a quattro zampe» – conferma l’assessore allo Sport Sicurezza e Manutenzioni Luca Falamischia.
Nei piani della Giunta comunale vi sono addirittura due aree cani.
«Abbiamo avuto una richiesta – spiega Falamischia – per realizzarne una a Casette, da parte dell’associazione di quartiere, che potrebbe sorgere di fronte al parco giochi, mentre la seconda per quanto riguarda Legnago centro, probabilmente sarà nei pressi dell’area ex-Peternella riqualificando così anche quest’area oggi male frequentata».

Foto: a sinistra, l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Roberto Danieli; al centro, il progetto del nuovo Parco di Legnago; vista aerea; a sinistra dall’alto, il sindaco Graziano Lorenzetti, l’assessore allo Sport Sicurezza e Manutenzioni Luca Falamischia, l’architetto Fabio Pasqualini e l’ingegnere Giacomo Masiero.