«Ho presentato in consiglio regionale una mozione per Le immagini dell’aprile 2019 con il Canal Bianco invaso dai rifiuti la Regione ad intervenire e a fare chiarezza sulle varie competenze in essere sulla situazione ambientale disastrosa del Canal Bianco a Torretta di Legnago». Lo annuncia Manuel Brusco, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Veneto, che oggi ha presentato la mozione a Venezia.

«Da settimane gli abitanti documentano con foto e video gli ennesimi cumuli di rifiuti di ogni tipo che ormai coprono la superficie del corso d’acqua – spiega il consigliere regionale -. È una condizione che si ripete periodicamente: contro le paratoie che regolano il flusso del canale si ammassano plastiche domestiche, rifiuti industriali e perfino pneumatici.

Il Comune di Legnago, più volte sollecitato ha risposto di non ritenersi competente così come la società che gestisce le infrastrutture idroviarie».

«Chiedo quindi formalmente alla Regione di intervenire come già stato fatto in altre situazioni simili, ad esempio a Castelnovo Bariano (Rovigo) dove è stata installata un’idrovora attrezzata per filtrare, raccogliere e stoccare i rifiuti portati dall’acqua, e di fare chiarezza sulle competenze, poiché sul corso d’acqua in questione paiono insisterne varie che riguardano tanto la provincia di Verona quanto quella di Rovigo, dai Comuni alla Regione, ai Consorzi di Bonifica e Sistemi Territoriali spa che svolge servizio di navigazione chiatte mercantili – conclude Brusco -.
Per quanto circoscritta, siamo di fronte a una potenziale emergenza ambientale».

Nei giorni scorsi, il sindaco di Legnago, Graziano Lorenzetti, aveva scritto a Sistemi Territoriali spa affinché provvedesse alla rimozione di accumuli vegetali lungo il Canal Bianco, presso la conca di Torretta.

“Facendo seguito alle precedenti comunicazioni – ha sottolineato il primo cittadino nella sua missiva – si è constatata la presenza di un nuovo accumulo di materiale presso la conca di Torretta sul Canal Bianco.
Da un esame visivo, dell’accumulo presso la conca, si rileva la presenza significativa di materiale vegetale, probabilmente anche derivante dalle operazioni di manutenzione della rete idrica afferente il bacino del Canal Bianco”.

Inoltre il primo cittadino legnaghese ha voluto sottolineare che «il Comune di Legnago, nelle more della convenzione per la gestione dei rifiuti depositati lungo il Canal Bianco non intende farsi carico dei costi di trasporto e smaltimento del materiale vegetale, avendo già sostenuto costi per 10 mila euro nell’anno 2019“.

Guarda il servizio di RaiTre.

Foto: a sinistra, la conca di Torretta sul Canal Bianco sommersa dai rifiuti; a destra dall’alto, Manuel Brusco, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Veneto e il sindaco di Legnago, Graziano Lorenzetti.