La lettera del comitato “Salva la Scuola Minerbe”
«Il Covid-19 ha profondamente stravolto la nostra quotidianità e quella dei nostri figli, costretti a una didattica a distanza senza il contatto umano e diretto con le insegnanti che, a parer nostro, è fondamentale per un corretto apprendimento» – ad affermarlo è il neonato comitato di genitori “Salva la Scuola Minerbe” a difesa delle scuole elementari “G.Zanella” e contrario al progetto del polo unico con le medie “B.Barbarani”. – Le notizie che arrivano in merito a una riapertura degli edifici scolastici sono: più spazi, più distanziamento, classi separate, più insegnanti. Torniamo quindi a interrogarci sull’utilità di un progetto di polo scolastico unico a Minerbe, che porterà a un sovraffollamento dell’area e a spazi condivisi tra scuole elementari e medie.
Ribadiamo che i due edifici scolastici attuali e divisi, con i loro grandi spazi annessi, sono da considerarsi un valore, ora anche per la gestione di emergenze future».
«Inoltre, – continua il comitato nella lettera inviata in redazione – abbiamo appreso che l’amministrazione non ha ancora dichiarato quale sarà il futuro delle attuali scuole elementari “G. Zanella”».
L’intervento del consigliere Giuseppe Bertoldi.
Ecco cosa ha scritto il consigliere di minoranza Giuseppe Bertoldi interpellato dal comitato: «Anche nell’ultimo consiglio comunale ho sollevato questo problema, fuori da ogni logica, economica didattica e logistica, oltre agli ambulatori e agli impianti sportivi (che si trovano adiacenti alle medie B.Barbarani. ndr), bisogna aggiungere i lavoratori che transitano per raggiungere la vicina Zai. È stata stimata una spesa che, tra edificio scolastico mensa, palestra, spostamento campo tennis controstrada che sbucherà in via Pasubio (sogno) una somma che supera i 4 milioni, pazzesco. Bastavano 500 mila euro per regolarizzare le scuole elementari “Zanella” in via Roma, considerato poi il costante, purtroppo, calo delle nascite, ritengo assurdo un progetto simile che vincolerà per i prossimi anni il bilancio comunale.
Non ultimo ad una mia precisa domanda se hanno una seppur vaga idea di cosa si vorrà fare dell’edificio scuole elementari e palazzetto, non hanno saputo darmi una risposta, dopo 4 anni di amministrazione.
Credo che, vista la penuria di opere realizzate da questa amministrazione, puntino ad un’opera monstre, che lasci il segno, altrimenti di questi 5 anni nessuno si ricorderà».
La risposta del sindaco Andrea Girardi.
«Certamente il virus Covid-19 ha cambiato molte cose nella nostra quotidianità e anche i nostri ragazzi stanno pagando un conto molto alto.
Il Ministero è al lavoro per trovare una soluzione al fine di garantire il regolare inizio dell’anno scolastico e assieme alla dirigente dell’istituto comprensivo stiamo attendendo chiarimenti».
«L’attuale progetto – spiega il sindaco – prevede la realizzazione di un nuovo edificio ad uso scolastico che porterà 16 aule da adibire a classi e laboratori ed una mensa da circa 200 posti. Il progetto del polo scolastico unico parte nel 2009, e nel 2019 si è definitivamente sbloccato a seguito del completo finanziamento dell’opera da parte della Regione Veneto e dello Stato grazie ad un intervento di questa amministrazione che, assieme ai tecnici comunali, ha modificato il progetto al fine di renderlo agibile e finanziabile».
«Il valore complessivo del contributo è di circa 2,3 milioni di euro a fronte di una spesa del comune di poco più di 100 mila euro, di cui 1,4 milioni per il primo stralcio e 880 mila euro per il secondo. Siamo quindi ben lontani da quanto erroneamente dichiarato dal consigliere Bertoldi.
Siamo in graduatoria per ottenere altri 2,5 milioni di euro che serviranno a consolidare e sistemare il resto della scuola media “Barbarani”.
Per quanto riguarda le vecchie scuole elementari “Zanella”, a seguito di una verifica effettuata da un tecnico specializzato, è risultato che la spesa per la ristrutturazione sarebbe stata di oltre 1,5 milioni di euro, e soprattutto non finanziabile con i bandi attualmente pubblicati da Regione e Ministero in quanto, la volontà degli enti superiori, è quella di finanziare nuovi edifici piuttosto che ristrutturare gli esistenti.
Il nuovo progetto, i cui lavori cominceranno con ogni probabilità a giugno di quest’anno, non richiederà comunque lo spostamento dei campi da tennis».
«La polemica del consigliere Bertoldi è davvero infondata e priva di logica in quanto, se la sua preoccupazione sono gli spazi tra i ragazzi, direi che abbiamo più possibilità di garantire tali distanze aggiungendo nuove classi piuttosto che ristrutturando quelle esistenti. Faccio presente al consigliere che la ristrutturazione da lui auspicata dell’edificio esistente non avrebbe portato ad un aumento delle aule. Mi meraviglia ancora di più il fatto che non abbia compreso, nonostante sia stato ripetuto più volte in Consiglio Comunale e sulla stampa, che l’amministrazione non si indebiterà per fare questo intervento in quanto, e mi ripeto, l’intera opera è fidanzata da contributi esterni.
Il bilancio, a differenza di quanto da lui dichiarato, non sarà di certo vincolato poiché non sono stati accesi mutui per questa opera. Al momento le ex scuole rimarranno ad uso scolastico per ovvie ragioni».
«In campagna elettorale, – ricorda Girardi – abbiamo ripetuto fino alla noia che la nostra azione amministrativa avrebbe messo il cittadino al centro e non le opere, ed è così che abbiamo operato fino ad oggi, lavorando tantissimo sulla promozione del territorio e delle sue aziende, sulla cultura, sul sociale e sulle manutenzioni. Non abbiamo comunque dimenticato le nuove opere e la settimana prossima avvieremo il cantiere per l’estensione del cimitero e sono in fase di completamento i lavori di ristrutturazione del piano superiore del municipio, danneggiatosi dopo la tempesta del 2 agosto del 2019. Stiamo completando i lavori dell’incrocio di Santo Stefano, interrotti a causa del Covid. Abbiamo terminato l’iter burocratico per completare la pista ciclabile di Via Cesare Battisti e stiamo progettando il completamento del marciapiede che va da Via Trieste alla chiesetta di Santa Lucia, anche questo già finanziato dalla Provincia. Potevamo fare meglio? Sicuramente! Ma proprio questa consapevolezza fa si che ci alziamo ogni mattina con la volontà di migliorare i servizi dedicati ai cittadini e soprattutto di sistemare tutte quelle piccole situazioni che da anni sono state lasciate indietro.
Saremo ricordati per il nostro operato? Per scomodare il mio amato Manzoni: “Ai posteri l’ardua sentenza”».
Foto: a sinistra, il consigliere comunale di minoranza Giuseppe Bertoldi; al centro in alto, le scuole elementari “G.Zanella”; in basso, le medie “B.Barbarani”; a destra, il sindaco Andrea Girardi.