«Abbiamo ribadito al Governo portando la nostra totale disponibilità per la partita dei minori che non hanno la possibilità di essere seguiti dai genitori che devono andare al lavoro. Continuiamo a dire che una misura urgente e straordinaria ci vuole subito».
Lo precisa il presidente del Veneto, Luca Zaia. «Perché aprire tutto il 4 maggio mattina e sapere che ci sono dei minori che inevitabilmente rischiano di stare da soli a casa, penso non sia sostenibile. L’appello che voglio fare al Ministro dell’Istruzione e in generale è di attivare tutte le misure possibili e immaginabili rispetto a quello che è scuola ed edifici scolastici; dall’altra il Governo per il discorso del congedo parentale che sia sostenuto per per bene finanziariamente ed eventuali spese per baby sitter. Infine c’è la nostra disponibilità a metter in piedi un network di diverse strutture (scuole paritarie, asili, grest, centri estivi, associazioni sportive), una rete sociale di gestione dei bimbi che hanno necessità di assistenza mentre i genitori sono al lavoro».