«Confermo la mia piena disponibilità fin da subito ad un confronto con i rappresentanti del settore legno-arredo, tra i quali Lignum, perché siamo consapevoli che si tratta di un settore tra i più colpiti dall’emergenza Covid-19».
Lo ha affermato ieri l’assessore regionale allo Sviluppo economico ed energia, Roberto Marcato, annunciando di avere inviato una risposta all’associazione Lignum, ente di governance del distretto del mobile di Verona, componente di un comparto di oltre 1.100 aziende della filiera legno-arredo che danno impiego a 6.600 addetti, che ha chiesto alla Regione un tavolo di discussione per affrontare la crisi legata all’emergenza.

Il grido d’allarme era stato lanciato alla Regione, al governatore Zaia e all’assessore Marcato dal presidente di Lignum, Paolo Piubelli e dai componenti del consiglio direttivo: Alessandro Tosato, Nicolò Fazioni, Gianfranco Guarise, Marco Negri.

«Il mondo del mobile e dell’intera filiera del legno – aveva scritto alla Regione il presidente Piubelli – chiede attenzione per il comparto in difficoltà.
Dal 2010 il settore arredo presenta una crisi che ha costretto molti ad abbassare la saracinesca, ma che continua, anche se con fatica, a rappresentare un’eccellenza del Made in Italy e del Made in Veneto».

«Non solo siamo disponibili ad affrontare il tema in maniera concreta – conclude Marcato – ma ho già provveduto a segnalare oggi in seno alla Commissione Attività Produttive della Conferenza Stato Regioni le istanze di questo importante comparto produttivo».

Foto: a destra dall’alto, l’assessore Roberto Marcato e il presidente di Lignum Paolo Piubelli.